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UNINETTUNO - case study: Difference between revisions

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# Fornire supporto alla motivazione dello studente:
# Fornire supporto alla motivazione dello studente:
** mobilitare e mantenere la motivazione;
#* mobilitare e mantenere la motivazione;
** creare un clima aperto e positivo;
#* creare un clima aperto e positivo;
** compensare le necessità sociali dello studente.
#* compensare le necessità sociali dello studente.
# Dare aiuto sui contenuti del corso:
# Dare aiuto sui contenuti del corso:
** collegare i contenuti alle conoscenze pregresse;
#* collegare i contenuti alle conoscenze pregresse;
** risolvere i problemi sui contenuti;
#* risolvere i problemi sui contenuti;
** stimolare l’applicazione dei contenuti nella vita professionale.
#* stimolare l’applicazione dei contenuti nella vita professionale.
# Sviluppare le competenze di studio:
# Sviluppare le competenze di studio:
** promuovere lo spirito critico;
#* promuovere lo spirito critico;
** sviluppare gli stili di apprendimento e le strategie cognitive;
#* sviluppare gli stili di apprendimento e le strategie cognitive;
** aiutare ad auto-regolamentare lo studio e la formazione;
#* aiutare ad auto-regolamentare lo studio e la formazione;
** promuovere la consapevolezza dei fattori contestuali di apprendimento;
#* promuovere la consapevolezza dei fattori contestuali di apprendimento;
** introdurre lo studente all’utilizzo delle nuove tecnologie (e-mail, chat, videoconferenza, Internet).  
#* introdurre lo studente all’utilizzo delle nuove tecnologie (e-mail, chat, videoconferenza, Internet).  
# Dare una valutazione/un feedback:
# Dare una valutazione/un feedback:
** informare lo studente sui progressi;
#* informare lo studente sui progressi;
** preparare lo studente ai test di verifica;
#* preparare lo studente ai test di verifica;
** aiutare lo studente a sviluppare una auto-valutazione realistica (Garito, 2000c).
#* aiutare lo studente a sviluppare una auto-valutazione realistica (Garito, 2000c).





Revision as of 17:25, 28 November 2008

Institution

Nome dell’Università: Università Telematica Internazionale UNINETTUNO

Abbreviazione: U.T.I.U.

Sito web dell’Università: http://www.uninettunouniversity.net

L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO (in Inglese: International Telematic University UNINETTUNO) riconosciuta con decreto ministeriale del 15 Aprile 2005, è una Università telematica non statale che rilascia titoli accademici legalmente riconosciuti in Italia, in Europa e nei Paesi del Mediterraneo. L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO è promossa dal Consorzio Nettuno che opera nel settore della formazione a distanza a partire dal 1992. L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO ed il Consorzio NETTUNO rappresentano un unico Sistema NETTUNO.

The present

L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO è nata dall’esperienza del Consorzio NETTUNO di cui beneficia del know-how acquisito in oltre 15 anni di pratica nell’ambito della formazione a distanza e dell’e-learning.

Il Consorzio NETTUNO è stato creato nel 1992 in forma di associazione senza fini di lucro, promossa dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, ed ha unito 43 Università ad importanti aziende quali la Telecom Italia, l'IRI, la RAI, la CONFINDUSTRIA, per la realizzazione di Corsi Universitari a Distanza.

L’U.T.I.U. al momento della propria istituzione, ha beneficiato anche del successo del progetto europeo MED NET’U, Mediterranean Network of University, da cui eredita una forte caratterizzazione Euro-mediterranea. L’internazionalità dell’U.T.I.U. è una caratteristica fondante che permea tutte le attività si didattiche sia di ricerca e delle relazioni accademiche.

L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO è basata su una collaborazione stretta con le università tradizionali non solo Italiane ma Europee, del mondo Arabo, degli Stati Uniti, dell’America Latina, ed attualmente sta creando nuovi accordi con università della Cina, della Russia e dell’Africa. L’unione di realtà universitarie di diversi paesi del mondo consente di poter offrire scelte su più ampie e diversificate sia del corpo docente, sia delle tematiche e dei contenuti della formazione.

Lo strumento didattico principale è l’ambiente di apprendimento su Internet www.uninettunouniversity.net, il primo portale del mondo dove si insegna e si apprende in quattro lingue: italiano, francese, inglese ed arabo.

La struttura è organizzata in un Centro Internazionale, Facoltà, Corsi di laurea e Poli Tecnologici. I Poli Tecnologici, dislocati sia in Italia che all’Estero, sono strutture a disposizione degli studenti, fornite di tutte le tecnologie per seguire i corsi a distanza, partecipare ad attività didattiche in videoconferenza, e sono un punto fisico di incontro reale per ospitare lo svolgimento degli esami faccia a faccia e incontri e seminari con docenti e tutor. Gli organi di governo sono: il Consiglio di Amministrazione, il Presidente, il Rettore, il Senato Accademico, i Consigli di facoltà, il Nucleo di valutazione, il Collegio dei Revisori dei Conti. L’università è autorizzata a rilasciare titoli di studio legalmente riconosciuti in Italia e all’Estero relativi a: lauree di primo livello, lauree specialistiche, dottorati di ricerca e master.

L’offerta didattica dell’Università (5 Facoltà e 7 Corsi di Laurea) è stata concepita e realizzata tenendo conto della Dichiarazione di Bologna (3+2) ed è strutturata in base al sistema di crediti ECTS.

La qualità dei percorsi formativi offerti da UNINETTUNO è assicurata dalla presenza di docenti e ricercatori provenienti dalle più prestigiose Università internazionali e da professionisti del mondo dell’industria in grado di trasferire conoscenze, esperienza e professionalità a tutti coloro che intendono migliorare il proprio bagaglio professionale e culturale.

Per l’Anno Accademico 2008-2009 sono attive 5 facoltà e 8 corsi di laurea triennale:

  • Facoltà di Ingegneria (Ingegneria Civile, Ingegneria informatica e Ingegneria gestionale);
  • Facoltà di Giurisprudenza (Esperto legale in sviluppo e internazionalizzazione delle imprese);
  • Facoltà di Economia (Economia e gestione delle imprese, Economia e gestione delle imprese turistiche);
  • Facoltà di Psicologia (Discipline psicosociali);
  • Facoltà di Lettere (Operatore dei beni culturali).

Oltre a questi Corsi, l’Università ha avuto il riconoscimento per ulteriori quattro Corsi di Laurea accreditati (Gazzetta Ufficiale n. 107 del 10 maggio 2006) ma non ancora attivati nell’anno 2008-2009:

  • Facoltà di Scienze della Comunicazione (Scienze della Comunicazione);
  • Facoltà di Economia (Economia e Commercio, Economia delle imprese Cooperative e delle Organizzazioni Non Profit);
  • Facoltà di Ingegneria (Ingegneria delle Telecomunicazioni)
  • What is the institution's annual budget?

Il bilancio preventivo 2008 del Sistema NETTUNO è in totale pari a 11.133.554,00 EURO; di cui del Consorzio NETTUNO 7.090.672,00 EURO e dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno 4.042.882,00 EURO.

  • How many students does the institution have (a) in total? (b) as full-time equivalents?

Gli studenti iscritti ai corsi di laurea del Sistema NETTUNO sono circa 12.000. Tutti gli studenti (100%) sono iscritti a tempo pieno.

  • How many staff does the institution have (a) in total? (b) as full-time equivalents?

Personale totale: 66; di cui a tempo pieno il 95%.

  • What is the institution's "business model"? (a) public (b) private (c) consortium (d) national programme. If (c) or (d) above, list the other partners (or the members) and for each briefly describe its role.

Il business model del Sistema NETTUNO è basto sulla duplice modalità dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, composta da un unico grande ateneo “non statale” e senza scopo di lucro; e su quella del Consorzio NETTUNO che come modello organizzativo e strutturale è un consorzio tra università tradizionali ed aziende.

L’U.T.I.U. è caratterizzata da una forte e decisa vocazione e proiezione internazionale, che le ha consentito di inserirsi rapidamente nel contesto delle istituzioni di istruzione superiore europee, sviluppando in particolare una significativa strategica alleanza con i paesi dell’area euro-mediterranea.

Data l’importanza centrale che l’obiettivo dell’internazionalizzazione riveste nelle strategie di sviluppo di UNINETTUNO, appare utile sintetizzarne le fasi salienti, rinviando a quanto più diffusamente riferito nelle premesse.

L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO nasce dal modello NETTUNO Network per l’Università Ovunque (attivo in Italia dal 1992), e dal successo del progetto europeo MED NET’U, Mediterranean Network of Universities (2002-2006), finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma EUMEDIS e coordinato da NETTUNO, cui hanno partecipato 31 tra università e Centri di formazione professionale di 11 Paesi del Mediterraneo (Egitto, Algeria, Libano, Tunisia, Giordania, Turchia, Grecia, Francia, Italia, Marocco, Siria).

Risultato più significativo del progetto Med Net’U è la realizzazione di una rete tecnologica bi-direzionale, basata sulle tecnologie satellitari per la trasmissione e la ricezione, che connette gli 11 Centri di Produzione e i 31 Poli Tecnologici presso le sedi dei partner del Mediterraneo. Grazie a questa rete, l’unica di questo tipo esistente nell’area Euromediterranea per l’insegnamento a distanza, tutti i partners oggi possono produrre, trasmettere e ricevere contenuti formativi, sia per internet via satellite sia per televisione su RAI NETTUNO SAT 1, che già da anni trasmette lezioni accademiche del corso di laurea in ingegneria in lingua araba, inglese, francese ed italiano.

Il Consorzio è nato nel 1992 ed era costituito da 3 università e 5 aziende. In solo tre anni si è passati da 3 a 24 università Italiane e Straniere, ed oggi sono 43: Politecnico di Bari, il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino e le Università di l'Aquila, Bologna, Camerino, Cassino, Firenze, Genova, Lecce, Milano, Modena, Napoli "Federico II", la Seconda Università di Napoli, Padova, Parma, Pisa, Roma Tor Vergata, Salerno, Siena, Torino, Trento, Trieste, Viterbo "La Tuscia" e ben 11 Poli Tecnologici.

Inoltre, vanno evidenziate le priorità che il Sistema NETTUNO si è dato quali business model:

  • qualità dei docenti video, scelti tra i migliori docenti delle Università italiane e straniere;
  • qualità delle strutture didattiche attraverso docenti titolari, ordinari e associati, reclutati a seguito di procedure selettive. Tali docenti sono stati reclutati a contratto, sulla base di convenzioni con le Università di appartenenza, come consentito dalle vigenti disposizioni ministeriali. In tal modo si è realizzato un corpo docente stabile, destinato a costituire anche in futuro il perno che assicura la qualità dei percorsi formativi e quella del reclutamento dei ricercatori e dei tutor;
  • qualità della piattaforma informatica, realizzata sulla base del già sviluppato modello didattico e psicopedagogico e continuamente implementata;
  • accurata scelta, formazione mirata e continuo coordinamento e monitoraggio dei tutor;
  • realizzazione di Poli tecnologici e di strutture didattiche in collaborazione con Università tradizionali italiane e straniere e con enti pubblici e privati;
  • sviluppo di collaborazioni con Università straniere per la realizzazione di corsi a distanza e il rilascio di doppio titolo, in particolare focalizzate sulla realizzazione di una rete euro mediterranea che lega stabilmente UNINETTUNO e le migliori Università dei paesi del Mediterraneo;
  • investimento consistente in ricerche a livello internazionale ed iniziative finalizzate al miglioramento della qualità e dell’efficacia delle metodologie di insegnamento a distanza.
  • What percentage of the institution's students are based outside the home country?

Gli studenti che hanno la residenza all’estero rappresentano circa il 20% sul totale e provengono da: Belgio, Brasile, Bulgaria, Repubblica Ceca, Egitto, Francia, Germania, Grecia, Marocco, Nigeria, Paesi Bassi, Russia, Stati Uniti d’America, Svizzera.

In particolare, alla Facoltà di Ingegneria circa l’85% degli studenti iscritti è di nazionalità straniera.

  • Describe the institution's approach to virtual mobility.

Il Sistema NETTUNO ha una lunga esperienza nel settore della Virtual Mobility e della cooperazione nei programmi di ricerca nazionali e internazionali avviati a partire dal 1994. La Virtual Mobility rappresenta, infatti, un’opportunità importante per l’Università a distanza di offrire ai propri studenti un’esperienza internazionale e contribuire al processo di Bologna. Nell’ambito delle attività di Virtual Mobility, l’Università ha ricevuto l’accreditamento per la Carta Universitaria Erasmus (Erasmus University Charter – EUC) che stabilisce la struttura generale per lo svolgimento di tutte le attività di mobilità europea che gli Istituti d’Istruzione superiore possono realizzare all’interno del Programma Erasmus e che rappresenta per l’Università la volontà di impegnarsi in programmi di mobilità. La priorità in questo campo è una migliore integrazione della dimensione virtuale nella mobilità fisica, attraverso la garanzia della qualità e i sistemi di riconoscimento reciproco del processo di Bologna. L'obiettivo è quello di incoraggiare lo sviluppo di programmi europei di scambio e collaborazione, facendo tesoro delle strutture europee di cooperazione già esistenti (programma Erasmus, processo di Bologna) e dando ai loro strumenti operativi (ECTS, European Community Course Credit Transfer System) una dimensione virtuale. Negl’ultimi anni, l’Università ha partecipato a diversi progetti specifici nel settore della Virtual Mobility nell’ambito dei programmi E-learning della Commissione Europea. Questi progetti sono: HEAL - Higher Education E-Learning courses Assessment and Label; REVE - REal Virtaul Erasmus Project; E-MOVE, An Operational Conception of Virtual Mobility; VENUS - Virtual and e-mobility for Networking Universities in Society.

  • Describe how the institution manages its "brand" (a) in general and (b) in respect of any e-learning aspects.

Gran parte del brand dell’Università viene gestito attraverso il sito web, campagne di pubblicitaria e attraverso la stipula di convenzioni e partnership.

Per le campagne pubblicitarie il Sistema NETTUNO ed in particolare l’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, si avvale dei principali mezzi di comunicazione web impiegando i sistemi 2.0 ed attraverso la presenza su siti tematici e forum. Inoltre, vengono pubblicati articoli e paper sui principali quotidiani stampa e sulle riviste specializzate. Dopo un attento studio del target e una profilazione dell’utente idealtipico, l’Università ha scelto questi mezzi poichè sono i più idonei e rispondenti per il raggiungimento (copertura e pressione) del target medesimo. Gli obiettivi delle campagne pubblicitarie sono:

  • Disseminazione (aumentare e rafforzare) in seno al target la conoscenza e la visibilità dell’immagine istituzionale dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO e del suo modello didattico
  • Aumentare la conoscenza dell’offerta didattica (corsi di laurea, corsi di formazione professionale, lingua, master)
  • Enfatizzazione dei vantaggi offerti dal modello di formazione a distanza e delle peculiarità specifiche del modello UTIU (i canali satellitari, lezioni in quattro lingue, i bookmark).

Dal punto di vista strategico la campagna pubblicitaria si svolge nel periodo in cui cresce e si definisce la scelta del percorso universitario (fine Giugno – Novembre); il budget per l’acquisto degli spazi non è prefissato, ma viene utilizzato di volta in volta a seconda della vendita promozionale di spazi e delle necessità.

The past

  • Give a narrative description of the institution's history since its foundation, concentrating on key dates, recent years and any e-learning issues.

L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO nasce nel 2005 dal modello NETTUNO Network per l’università ovunque (attivo in Italia dal 1992) e dal successo del progetto europeo MED NET’U, Mediterranean Network of University. Con il progetto Med Net’U (Mediterranean Network of Universities), finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma EUMEDIS e coordinato da NETTUNO - Network per l’Università Ovunque e cui hanno partecipato 31 fra università e centri di formazione professionale di 11 Paesi del Mediterraneo (Egitto, Algeria, Libano, Tunisia, Giordania, Turchia, Grecia, Francia, Italia, Marocco, Siria) sono stati ottenuti i seguenti risultati:

  1. La progettazione di due curricula comuni nell’area dell’Ingegneria secondo le linee indicate dal Processo di Bologna e della Sorbona (3 anni di studi di base più 2 di specializzazione);
  2. La produzione in quattro lingue (arabo, inglese, francese e italiano) di tutti moduli del corso di laurea a distanza in Ingegneria dell’Informazione e della Comunicazione e in Ingegneria Meccanica;
  3. La formazione dei docenti, dei tutor e del personale tecnico collegata agli skill di competenza necessari all’insegnamento a distanza;
  4. La realizzazione di una struttura di rete basata sulle tecnologie satellitari bi-direzionali per la trasmissione e la ricezione, installate presso gli 11 Centri di Produzione e i 31 Poli Tecnologici presso le sedi dei partner del Mediterraneo: si tratta dell’unica rete tecnologica bi-direzionale di insegnamento a distanza esistente nell’area Euromediterranea;
  5. Lo sviluppo su Internet via satellite di una piattaforma didattica comune in quattro lingue – l’unica al mondo in arabo, italiano, inglese e francese - e la disponibilità sulla rete televisiva satellitare RAI NETTUNO SAT 1 di uno spazio interamente dedicato alla trasmissione nelle quattro lingue delle videolezioni realizzate dai docenti delle università del mondo arabo e dell’Europa.

Il 14 marzo 2006, è stato inaugurata l’attivazione del Polo Tecnologico di UNINETTUNO presso la sede del Segretariato di Stato per la formazioni professionale di Rabat in Marocco. In questa struttura il governo del Marocco utilizza i corsi a distanza per l’alfabetizzazione Informatica realizzati con il progetto Med Net’U e sta già formando i Funzionari dei diversi ministeri all’uso delle nuove tecnologie. Il 15 giugno 2006 è stato inaugurato il Polo tecnologico di UNINETTUNO presso la Helwan University in Egitto per iniziare, e circa 40 studenti si sono iscritti al Corso di Laurea in Ingegneria Informatica dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO ed hanno già brillantemente superato gli esami del primo anno. I professori egiziani sono stati formati dai nostri docenti a seguire gli studenti come tutor ed insieme ai nostri docenti svolgono gli esami faccia a faccia ed in videoconferenza. Il 26 ottobre 2008, alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana e delle più alte cariche Egiziane, è stato siglato uno storico accordo accademico tra la prima Università a distanza per l’e-learning Egiziana, l’EELU - Egyptian E-Learning University, e l'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO. Il governo Egiziano ha consentito con apposito provvedimento che gli studenti egiziani che si iscrivono ai corsi di UNINETTUNO possono ottenere il riconoscimento del doppio titolo Accademico Italiano ed Egiziano.


External environment

  • What is the institution's funding from government as a percentage of annual income?

L’Università Telematica Internazionale Uninettuno non fruisce di finanziamenti erogati dal governo ma le entrate si basano principalmente sulle tasse pagate dagli studenti. La percentuale di finanziamento che deriva dal governo è pari a 0%.

  • Describe the way that funding is provided for institutions in the institution's country, or state that it is the same as for other institutions in the country.

Il governo finanzia solamente le università pubbliche attraverso l’erogazione di risorse dal Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO). Le quote vengono definite in base ad un complesso meccanismo di calcolo che prende in considerazione una molteplicità di variabili, di cui le principali sono: numero iscritti, numero laureati per anno accademico, numero medio di CFU acquisiti dagli studenti.

Le università private possono ricevere alcuni finanziamenti diretti da parte del governo definiti annualmente nella legge di programmazione finanziaria.

  • Describe the legal status of the institution.

L’Università Telematica Internazionale Uninettuno è una Università non statale, legalmente riconosciuta e autorizzata a rilasciare titoli accademici aventi valore legale in Italia, in Europa e nei paesi del Mediterraneo.

  • List the language(s) that the institution uses for instruction with the percentage of students studying in each. (Bilingual study can also be included.)

I corsi dell’Università sono erogati tramite lo spazio di apprendimento su Internet (http://www.uninettunouniversity.net), progettato e sviluppato dall’Università in formato multilinguistico: sia i contenuti sia l’interfaccia sono disponibili in arabo, francese, inglese, italiano.

Gli studenti stranieri rappresentano il 7,3% della totalità degli iscritti. Di questi, il circa l’85% segue i corsi in lingua inglese e in arabo; il restante 15% segue i corsi in francese. “Questa collaborazione tra le Università rappresenta un’operazione culturale che consente la democratizzazione del sapere e che apre le porte del lavoro globale e del dialogo tra le nuove generazioni europee del mondo arabo” (M.A.Garito, 2002)

  • Describe any specific cultural issues that affect the institution's students or state that that it is the same as for other institutions in the country. Mention any features relevant to e-learning.

Nella storia recente dell’Italia il sistema universitario è stato al centro di importanti riforme iniziate già con l’avvento della Repubblica nel primo dopoguerra, quando venne riformato il rigido ordinamento imposto dal fascismo e sancito il diritto all'autonomia universitaria garantito dall'art. 33 della Costituzione (pubblicata il 27 dicembre 1947), nel quale è riconosciuto alle istituzioni di alta cultura, università e accademie, il diritto di darsi ordinamenti autonomi.

Una seconda importante fase di riforme per l’organizzazione delle università italiane si è svolta agli inizi degli anni ’60 con il progetto di riforma Maranini-Miglio, attuata nel 1969 ed il cui assetto organizzativo è rimasto per lo più invariato fino al nuovo ciclo di riforme avviatosi agli inizi degli anni ’90 e proseguito a cavallo del nuovo millennio.

La fase di rinnovamento dei primi anni ’90 rappresenta un vero e proprio spartiacque tra il sistema universitario conosciuto fino a quel momento e gli sviluppi prodotti con l’apertura ai nuovi sistemi multimediali per l’alta formazione universitaria. Con la Legge n.341 del 19 novembre 1990, è stata realizzata la "Riforma degli ordinamenti didattici universitari”, attraverso la quale sono state avviate importanti innovazioni per quanto riguarda le autonomie didattiche degli ateneo, il corpo docente e di ricerca, il tutoraggio ed i Settori scientifico-disciplinari.

Verso la fine degli anni '90, un forte impulso alla trasformazione dell'università in "senso europeo" viene dato dalla riforma che introduce l'autonomia degli atenei. Si tratta della Legge n. 127 15 maggio 1997, attuata con decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica n. 509 del 3 novembre 1999, attraverso la quale sono stati rimodellati i corsi di studio con l’introduzione della cosiddetta formula del “3+2”, basata sul modello angloamericano. L'obiettivo era di armonizzare tra loro i sistemi formativi europei attraverso trattati intergovernativi riguardanti l'equiparazione dei cicli universitari nel “3+2”, obiettivo siglato con l'accordo di Sorbona del 1998 tra Italia, Francia, Germania e Gran Bretagna, e con l’accordo di Bologna del 1999 con gli altri stati membri e paesi satelliti.

Nel 1999 il processo di Bologna rappresenta una fase importante del percorso di armonizzazione dei sistemi di istruzione superiore a livello europeo. Gli obiettivi della Dichiarazione di Bologna sono, in breve:

  • la creazione di un'Area Europea dell'Istruzione Superiore;
  • la promozione nel mondo del sistema di istruzione superiore europeo;
  • l'armonizzazione dei sistemi universitari europei.

In Italia, come anticipato nei precedenti paragrafi, a seguito dell'approvazione della legge 341/1990 sul riordino degli ordinamenti didattici universitari (autonomia universitaria), sono stati costituiti consorzi pubblico-privati per l'istruzione universitaria a distanza. Nell’aprile del 2003, è stato emanato il decreto “Moratti Stanca” concernente "i criteri e le procedure di accreditamento dei corsi di studio a distanza delle università statali e non statali e delle istituzioni universitarie abilitate a rilasciare titoli accademici. Questo provvedimento, dà concreta attuazione all’istituzione di università telematiche autorizzate a rilasciare titoli accademici.

In Italia i corsi di studio a distanza sono istituiti e attivati dalle università statali e non statali ed utilizzano le tecnologie informatiche e telematiche in conformità alle prescrizioni tecniche indicate nello stesso decreto Moratti-Stanca. Queste università devono essere organizzate “con le più moderne tecnologie informatiche e telematiche, e sono finalizzati al rilascio di titoli accademici previsti dalla normativa vigente.

  • Describe the external quality assurance and/or accreditation regime affecting the institution, or state that it is the same as for other institutions in the country. Mention any features relevant to e-learning.

Al fine di valutare ed assicurare un’alta qualità del sistema universitario italiano, è stato istituito ai sensi della Legge n. 370/1999, il Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario. Tale Comitato è un organo istituzionale del Ministero dell'Università e della Ricerca scientifica e tecnologica con il compito di: fissare i criteri generali per la valutazione delle attività delle università; predisporre una relazione annuale sulla valutazione del sistema universitario; promuovere la sperimentazione, l'applicazione e la diffusione di metodologie e pratiche di valutazione; determinare la natura delle informazioni e dei dati che i nuclei di valutazione degli atenei sono tenuti a comunicare; attuare un programma annuale di valutazioni esterne delle università o di singole strutture didattiche; effettuare valutazioni tecniche su proposte di nuove istituzioni universitarie statali e non statali in vista dell'autorizzazione al rilascio di titoli aventi valore legale; predisporre rapporti sullo stato di attuazione e sui risultati della programmazione; predisporre studi e documentazione sullo stato dell'istruzione universitaria, sull'attuazione del diritto allo studio e sugli accessi ai corsi di studio universitari; predisporre studi e documentazione per la definizione dei criteri di riparto della quota di riequilibrio del fondo per il finanziamento ordinario delle università; svolgere per il Ministro attività consultive, istruttorie, di valutazione, di definizione di standard, di parametri e di normativa tecnica, anche in relazione alle distinte attività delle università, nonché ai progetti e alle proposte presentate dalle medesime.

In base alla normativa citata, l’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO ha nominato il proprio Nucleo di Valutazione, composto da esperti della valutazione provenienti sia dall’ambito accademico che non accademico. Il Nucleo è impegnato nella valutazione delle attività didattiche e amministrative, e conduce la periodica rilevazione sulle opinioni degli studenti.

Il Sistema UNINETTUNO è attento, inoltre, anche ai percorsi di qualità e alle linee guida in materia di QA definite in contesto europeo. L’U.T.I.U. in particolare ha aderito infatti al progetto Excellence e successivamente al progetto E-xcellence+ (entrambe coordinati da EADTU), che promuovono la cooperazione nella garanzia di qualità nel settore dell'educazione superiore, in particolare rispetto all'uso dell'e-learning. In tale ambito ha utilizzato lo strumento di valutazione messo a punto dal progetto, per valutare alcuni insegnamenti erogati nei corsi di laurea al fine di evidenziare possibili integrazioni dello strumento e di diffonderne l’uso come valido supporto di autovalutazione della didattica.

  • Describe the approach to credit transfer with other similar institutions.

Gli studenti che si iscrivono all’U.T.I.U. possono richiedere il riconoscimento di Crediti Formativi Universitari derivanti da attività professionali e da precedenti percorsi di studio certificati anche se non completati.

Il Consiglio di Facoltà valuta la certificazione presentata dallo studente e verifica la congruenza con il percorso di studi scelto e stabilisce il definitivo riconoscimento dei crediti.

Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, può deliberare in merito al riconoscimento di Crediti Formativi Universitari per alcune categorie professionali.

Il Riconoscimento Crediti Formativi Universitari deve essere sempre richiesto attraverso opportuna istanza al Magnifico Rettore.

  • List the main associations that the institution is a member of, with a note as to the relevance of each to e-learning (if any).
  • Politecnico di Torino

Oggetto: l’accordo sancisce la reciproca collaborazione scientifica e la disponibilità ad usufruire dei propri laboratori per attività di ricerca su programmi condivisi, la possibilità di rilasciare titoli accademici congiunti per quanto concerne la Facoltà di Ingegneria. Stipulata il 16 maggio 2006.

  • Università degli studi “Roma Tre”

Oggetto: nella convenzione viene indicata la possibilità di progettare e realizzare insieme corsi universitari, master, corsi ad alto livello di specializzazione e riqualificazione professionale a distanza nei settori scientifico-disciplinari, di utilizzare a scopi di ricerca e didattici la “Piazza Telematica” di Roma Tre, nonché di rilasciare titoli accademici congiunti. Stipulata il 25 ottobre 2007

  • Università degli studi di Palermo

Oggetto: nella convenzione viene indicata la possibilità di progettare e realizzare insieme corsi universitari, master, corsi ad alto livello di specializzazione e riqualificazione professionale a distanza nei settori scientifico-disciplinari, di utilizzare a scopi di ricerca e didattici i laboratori di ricerca dell’Università di Palermo come Polo Tecnologico, nonché di rilasciare titoli accademici congiunti. Stipulata il 7 ottobre 2008.

  • Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale (SSPAL)

Oggetto:erogazione di assegni di studio a giovani ricercatori. Delibera della SSPAL del 18 dicembre 2006

  • Istituto di scienze della Tecnologia e della Cognizione (ISTC) del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche)

Oggetto: l’accordo sancisce la reciproca collaborazione scientifica allo scopo di rafforzare le comuni attività di ricerca negli ambiti del linguaggio e della comunicazione, della globalizzazione e della diversità culturale, dell’informazione scientifica e tecnica, delle Scienze tecniche e della società, delle tecnologie applicate ai processi di insegnamento e apprendimento faccia a faccia e a distanza, delle biblioteche virtuali. Stipulata il 20 ottobre 2008.

  • List the main international partners of the institution, in the order of strategic importance, with priority given to collaborations involving e-learning.
  • Accordo di Partenariato con la EELU – Egyptian E-learning University

Oggetto: l’accordo sancisce la reciproca collaborazione scientifica allo scopo di realizzare insieme corsi di laurea universitari, master e corsi di alto livello di specializzazione e riqualificazione professionale, condividendo curricula, piani di studi, metodi d’insegnamento. Stipulato il 26 ottobre 2008.

  • Convenzione con Helwan University, Il Cairo (Egitto)

Oggetto dell’accordo è la collaborazione scientifica e didattica con l’Università pubblica di Helwan, dotata di 18 facoltà e 50 centri di ricerca e particolarmente prestigiosa per le facoltà di ingegneria. La convenzione inoltre prevede la possibilità per gli studenti della Helwan University di iscriversi ai corsi di laurea prodotti in lingua dall’UNINETTUNO nonché la possibilità di co-produrre ulteriori corsi di laurea e master di interesse comune. Attraveso l’accordo è stato istituito un Polo Teconologico presso la Helwan University ed è prevista la possibilità di rilascio del doppio titolo accademico. Stipulata il 15 giugno 2006.

  • Convenzione con Université publique de Tunis El Manar (Tunisia)

Oggetto dell’accordo è la reciproca cooperazione finalizzata allo studio e all’utilizzo dei modelli d’insegnamento a distanza dell’Uninettuno e l’istituzione di un Polo Teconologico. L’Université de Tunis El Manar è un’università pubblica avente, tra i suoi scopi principali quello della formazione e dell’innovazione. Ha più di 45.000 studenti ed è fra le più importanti università del suo Paese. Stipulata il 10 maggio 2007

  • Convenzione con l’Università di Malta

Oggetto dell’accordo stipulato con la rappresentanza in Italia dall’Università di Malta, la fondazione Link Campus, riguarda lo studio e la ricerca per la diffusione e l’implementazione dei corsi di laurea a distanza, master e corsi di qualificazione e riqualificazione professionale con particolare attenzione alle materie inerenti specifici studi per ragionieri commercialisti e consulenti del lavoro. L’Università di Malta è la prima università straniera autorizzata a operare in Italia. L’accordo ha anche ad oggetto la collaborazione tra le Parti per l’istituzione, presso la sede di Link Campus, di un Polo Tecnologico. Stipulata il 18 maggio 2007

  • Convenzione con l’Université Virtuelle de Tunis

Oggetto della convenzione è la reciproca cooperazione finalizzata allo studio e all’utilizzo dei modelli d’insegnamento a distanza dell’Uninettuno e l’istituzione di un Polo Teconologico. L’Université Virtuelle de Tunis è una università istituita nel 2002 operante nel campo della formazione e dell’insegnamento a distanza. Stipulato il 24 agosto 2007

  • Partenariato Scientifico con Institut des Sciences de la Communication du CNRS (Centre national de la recherche scientifique – Francia)

Oggetto del protocollo è la cooperazione scientifica nel campo del linguaggio e della comunicazione, comunicazione politica, globalizzazione e diversità culturale, informazione scientifica, scienze, tecnologie applicate ai processi di apprendimento e di insegnamento, etc.. Stipulata l’8 luglio 2008.

  • Partenariato Scientifico con EADTU (European Association of Distance Teaching Universities)

Oggetto: EADTU è un’organizzazione internazionale per la rappresentanza sia delle più importanti università di formazione a distanza in Europa, sia dei consorzi nazionali degl’istituti attivi nella formazione a distanza ed e-learning. L'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO è socio di EADTU (European Association of Distance Teaching Universities) e sviluppa attività di ricerca in partnership con EADTU. Stipulata il 27 ottobre 2006

  • Partenariato Scientifico con il Centro EMUNI - University Center for Euro-Mediterranean Studies

Oggetto: EMUNI è un centro universitario con sede a Porto Rose in Slovenia, i cui obiettivi statutari sono di promuovere lo scambio interculturale tra i paesi Euro-Mediterranei attraverso la condivisione della conoscenza, dell’alta formazione e della ricerca; di sviluppare il networking tra le nazioni dei paesi Euro-Mediterranei; di giocare un ruolo significativo per lo sviluppo sostenibile socio-economico ed ambientale. L'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO ha firmato lettera di intenti e la Carta della Fondazione, inoltre, siede nel Senato Accademico dell’EMUNI Universty. Attualemente, è in corso una importante Master erogato dall’UTIU con un contributo anche dell’EMUNI: Master in politiche e culture Euro-Mediterranee. Stipulata il 25 maggio 2008

  • Partenariato Scientifico con ICDE - International Council for Open and Distance Education

L’International Council for Open and Distance Education (ICDE) fornisce una rete globale per le istituzioni di tutti i paesi del mondo che sono coinvolte nel campo della formazione a distanza. Il principale obiettivo di ICDE è di promuovere la cooperazione interculturale e la comprensione tra diverse culture migliorando le linee per l'apprendimento e la flessibilità dei modelli educativi per diffonderli nel mondo intero. ICDE è riconosciuto alle Nazioni Unite (Unesco) ed essendo Global Umbrella Membership Organization in Online, Flexible and Blended Learning, si pone quale referente a livello mondiale per la formazione di distanza e di formazione on-line.

  • Partenariato Scientifico con Anna Lindh Foundation

La Fondazione Anna Lindh è un'organizzazione internazionale che opera a favore del network tra le organizzazioni della società civile che agiscono per il miglioramento del dialogo tra i paesi dell’area mediterranea. A tale scopo, la Fondazione mantiene attivi canali di comunicazione con i governi dell'associazione euromediterranea. Il mandato della Fonadazione Anna Lindh è di riunire la gente e le organizzazioni da entrambi le sponde del mare Mediterraneo contribuendo a rafforzare il dialogo pacifico e la comprenzione reciproca. L’Università Telemantica Internazionale UNINETTUNO sostiene ed è associata alla Fondazione condividendone e contribuendo alla realizzazione degli scopi statutari.

  • Partenariato Scientifico con E.P.U.F. - Euromed Permanent University Forum

E.P.U.F. - Euromed Permanent University Forum, è una rete che rappresenta i 37 paesi euromediterranei che lavorano in favore dell'internazionalizzazione nella sua accezione più generale. Lo scopo principale delle attività del Forum è di contribuire a stabilire una rete euromediterranea per l’istruzione superiore e la ricerca, seguendo le linee promosse con il processo di Bologna. L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO è tra le firmatarie dell’accordo di costituzione del Forum e ne promuove le attività scientifiche. Stipulata l’11 ottobre 2006

  • Partenariato Scientifico con ELIG - European Learning Industry Group

European Learning Industry Group (ELIG) è un gruppo industriale aperto i cui appartenenti condividono la ricerca di soluzioni ai problemi legati all'ecosistema applicando strumenti innovativi in linea con l’evoluzione del ventunesimo secolo. ELIG cerca di promuovere l'innovazione nell'apprendimento, nella creazione di conoscenza e nella diffusione del Sapere in tutta Europa. La missione di ELIG è in particolare orientata alle seguenti tematiche: offrire inputs innovativi ai policy makers ai vari livelli europeo, nazionali e regionale. ELIG inoltre si propone come un canale di comunicazione tra la ricerca ed il mercato, evidenziando gli sviluppi e le traiettorie più innovative per il progresso sostenibile sia nell’ottica del rispetto dell’ecosistema sia degli stakeholders e del mercato. L’Università Telematica Internazione UNINETTUNO contribuisce al dialogo di confronto interno tra i referenti del Gruppo e alla ricerca di innovativi canali e strumenti per la condivisione delle conoscenze attraverso il proprio know-how ed il proprio network. Stipulata il 27 febbraio 2008

  • Partenariato scientifico con EuroPACE

EuroPACE è un’associazione europea no-profit di università, di organizzazioni educative e dei loro network. L’obiettivo principale è incentivare l’e-learning in rete per la mobilità virtuale, per l’internazionalizzazione dell’istruzione superiore, per la creazione e la condivisione della conoscenza e per l’apprendimento permanente. A tal fine, EuroPACE sviluppa, prepara e gestisce progetti in rete di e-learning nell’ambito di programmi internazionali, nazionali e regionali, in stretta collaborazione con i suoi membri; partecipa ai progetti e-learning gestiti dai suoi membri fornendo supporto amministrativo, tecnico e logistico.

  • Centro Ecoeducation Celestin Freinet di Quito (Ecuador)

Oggetto dell’accordo è la reciproca cooperazione finalizzata allo studio e all’utilizzo dei modelli d’insegnamento a distanza dell’Uninettuno e l’istituzione di un Centro d’Ascolto in Equador. Il Centro Ecoeducation Celestin Freinet di Quito rappresenta una delle più prestigiose strutture per la formazione dell’Equador ed è stato realizzato grazie al supporto della cooperazione di operatori umanitari italiani. Stipulata il 10 ottobre 2008.

Strategy

I contenuti scientifici del seguente modulo sono stati ideati e realizzati dalla prof. Maria Amata Garito e sono coperti da brevetto.

Le linee direttive che hanno guidato e guidano lo sviluppo dell’UTIU e che costituiscono i punti di forza dell’Università Telematica Internazionale sono:

I. L’Internazionalizzazione;

II. L’Innovazione (ricerca e sviluppo);

III. I Rapporti con le università tradizionali.

I. Internazionalizzazione

Il punto di forza e di sviluppo dell’U.T.I.U. è sicuramente costituito dal fatto di essere riuscita ad inserirsi e svilupparsi rapidamente a livello internazionale stipulando accordi molto importanti con i paesi del Mediterraneo, ma anche accordi con Università degli Stati Uniti, dell’Ecuador, dell’Europa, della Slovenia e di Mosca.

Gli accordi con i paesi del Mediterraneo seguono il successo di Med Net’U. Risultato più significativo del progetto Med Net’U è la realizzazione di una rete tecnologica bi-direzionale, basata sulle tecnologie satellitari per la trasmissione e la ricezione, che connette gli 11 Centri di Produzione e i 31 Poli Tecnologici presso le sedi dei partner del Mediterraneo. Grazie a questa rete, l’unica di questo tipo esistente nell’area Euromediterranea per l’insegnamento a distanza, tutti i partners oggi possono produrre, trasmettere e ricevere contenuti formativi, sia per internet via satellite sia per televisione su RAI NETTUNO SAT 1, che già da anni trasmette lezioni accademiche del corso di laurea in ingegneria in lingua araba, inglese, francese ed italiano.

Questi, inoltre, gli ulteriori importanti risultati:

  • Lo sviluppo su Internet via satellite di una piattaforma didattica comune in quattro lingue – l’unica al mondo in arabo, italiano, inglese e francese - e la disponibilità sulla rete televisiva satellitare RAI NETTUNO SAT 1 di uno spazio interamente dedicato alla trasmissione, nelle quattro lingue, delle videolezioni realizzate dai docenti delle università del mondo arabo e dell’Europa;
  • La progettazione di curricula comuni nell’area dell’Ingegneria secondo le linee indicate dal Processo di Bologna e della Sorbona (3 anni di studi di base più 2 di specializzazione);
  • La produzione in quattro lingue (arabo, inglese, francese e italiano) di tutti i moduli del corso di laurea a distanza in Ingegneria dell’Informazione e della Comunicazione e in Ingegneria Meccanica;
  • La formazione dei docenti, dei tutor e del personale tecnico finalizzata alla acquisizione degli skill di competenza necessari all’insegnamento a distanza.

Per capitalizzare ed estendere i risultati ottenuti ed il consenso politico-istituzionale generato dal Progetto Med Net’U, i partner, Ministri e università dei Paesi euromediterranei, hanno deliberato il suo sviluppo in un sistema di insegnamento a distanza multilingue. Ciò è avvenuto nella Riunione Informale dei Ministri dell’Istruzione “Creazione di uno Spazio Euromediterraneo di Istruzione Superiore” svoltasi a Catania il 6-7-8 Novembre 2003 e nella Conferenza di Catania 2 “Spazio Euromediterraneo dell’Alta Formazione e della Ricerca” svoltasi il 18-19 Gennaio 2005, ove è stata decisa la realizzazione del sistema della Università internazionale Euromediterranea a distanza, con l’obiettivo della creazione dell’Area Euromediterranea per l’Educazione Superiore.

Più precisamente, nella Riunione Informale dei Ministri dell’Istruzione “Creazione di uno Spazio Euromediterraneo di Istruzione Superiore” svoltasi a Catania il 6-7-8 Novembre 2003 e nella Conferenza di Catania 2 “Spazio Euromediterraneo dell’Alta Formazione e della Ricerca” svoltasi il 18-19 Gennaio 2005, è stata decisa la realizzazione del sistema della Università internazionale Euromediterranea a distanza, per:

  • accettare le iscrizioni degli studenti al corso di laurea a distanza di Ingegneria dell’Informazione realizzato con Med Net’U presso tutte le università partner;
  • realizzare nuovi corsi di laurea nei settori: economia del turismo, del management, del diritto comparato internazionale, dell’archeologia, delle lingue e cultura araba ed italiana, del management dei servizi sanitari e della gestione del territorio;
  • attivare master nei settori richiesti dal mercato del lavoro;
  • istituire corsi brevi di formazione e riqualificazione professionale, sia per la formazione dei formatori e degli insegnanti dei vari livelli, sia per preparare le competenze richieste dal mercato globale del lavoro e collegate anche ai bisogni formativi dei paesi coinvolti.

In attuazione della volontà politica come sopra espressa dai governi del Mediterraneo, il Ministro Italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica, Letizia Moratti, con decreto del 15 aprile 2005 ha istituito l’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, trasformando Med Net’U da progetto a sistema.

Con la Dichiarazione di Catania 3 “Spazio Euromediterraneo dell’Istruzione, Alta Formazione e Ricerca” sottoscritta il 29 gennaio 2006, i 14 Ministri dei paesi Euromediterranei partecipanti convenivano di “potenziare il sistema di apprendimento a distanza sviluppando i risultati già ottenuti dal Progetto Med Net’U, per favorire il più ampio accesso all’istruzione e alla formazione in una prospettiva di lifelong learning”, avvalendosi a tal fine dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO. Nel corso della stessa Conferenza di Catania 3, il Ministro italiano dell’Istruzione dell’ Università e della Ricerca, Letizia Moratti, insieme ai 14 Ministri dei paesi del Mediterraneo, inaugurava il primo anno accademico dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO.

Di seguito si sintetizzano le attività svolte dall’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO in attuazione delle decisioni assunte nelle Conferenze di Catania 1, 2 e 3:

  • Stipula di accordi accademici con l’Università di Helwan e la Cairo University in Egitto, l’Università di Yarmouk e la Jordan University of Science and Technology in Giordania, l’Università Virtuale di Tunisi e il Ministero dell’Educazione e la Formazione del Marocco (SEFT - Secrétariat d’Etat chargé de la Formation Professionnelle du Maroc); accordi ratificati dai Ministri dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dei paesi interessati, così che il titolo accademico rilasciato dall’ Università Telematica Internazionale UNINETTUNO è valido anche per i paesi Mediterranei che hanno siglato l’accordo;
  • Inaugurazione, il 14 marzo 2006, di un Polo Tecnologico UNINETTUNO presso la sede del Segretariato di Stato per la formazioni professionale di Rabat in Marocco, utilizzato per i corsi a distanza di alfabetizzazione informatica, realizzati con il progetto Med Net’U, e per formare i Funzionari dei ministeri all’uso delle nuove tecnologie;
  • Inaugurazione, il 15 giugno 2006, di un Polo tecnologico UNINETTUNO presso la Helwan University in Egitto, per la realizzazione del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, con circa 40 studenti iscritti che hanno già brillantemente superato gli esami del primo anno. I professori egiziani sono stati formati dai docenti UNINETTUNO per svolgere le funzioni di tutor. Gli esami finali si svolgono avanti a docenti egiziani insieme a docenti UNINETTUNO, faccia a faccia ed in videoconferenza; come sopra si è detto, il governo Egiziano con apposito provvedimento ha consentito che al compimento dei corsi di UNINETTUNO venga rilasciato agli studenti egiziani il doppio titolo Accademico, Italiano ed Egiziano,
  • Collaborazione con le due università egiziane per progettare e produrre insieme i contenuti dei corsi a distanza relativi ai settori dell’ Economia, del Management, del Diritto Internazionale, del Turismo dei beni culturali, oltre che dei Corsi di Formazione professionale, legati ai bisogni occupazionali dei nuovi mercati del lavoro, finalizzati a far acquisire competenze adeguate per l’immigrazione nei paesi Europei, sia professionali specifiche che linguistiche e di cultura generale,
  • accordo, di rilevante importanza, recentissimamente siglato con l’Egyptian E-Learning University (EELU), il 26 Ottobre 2008 al Cairo, alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano e del Ministro dell’Istruzione e della Ricerca Scientifica dell’Egitto Hany Helal, grazie al quale l’Egitto istituisce la prima Università a distanza su Internet del Paese, progettata e realizzata secondo il modello dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO. Le due Università telematiche realizzeranno insieme corsi di laurea universitari, master e corsi di alto livello di specializzazione e riqualificazione professionale. Condivideranno curricula, piani di studi, metodi d’insegnamento. I migliori docenti delle Università italiane, egiziane, dell’Europa e del mondo Arabo saranno coinvolti nel progetto. Per iniziare le attività verrà utilizzato il portale dell’UTIU www.uninettunouniversity.net, il primo portale del mondo dove si insegna e si apprende in quattro lingue: italiano, francese, inglese ed arabo.

Altri rapporti legati all’internazionalizzazione si sono sviluppati con altri paesi. In particolare viene qui citato l’accordo con il Centro EMUNI che ha creato L’Università Euromediterranea a Port Rose in Slovenia .Con questa nuova università Euromediterranea si è gia sviluppato un accordo per fare in modo che l’UTIU sviluppi l’e-learning di questa università. Attualmente l’Università Euromediterranea in Slovenia ha già finanziato il Master dell’UTIU di Politiche e Culture Euromediterranee ed ha già messo a disposizione le sedi presso le quali tutti i 24 studenti iscritti al Master, appartenenti ai paesi del Mediterraneo, possono svolgere lo stage alla fine dell’erogazione a distanza.

L’UTIU è l’unica università Telematica Italiana che è stata accettata a far parte dell’EADTU (Associazione dell’Università a distanza Europee) con la quale sta portando avanti un progetto di ricerca internazionale per definire gli standard europei di qualità per l’E-Learnig (progetto excellence )e dell’ICDE (International Council for Open and Distance Education). Moltri altri accordi con istituzioni internazionali si possono trovare nell’elenco delle convenzioni.

II. Innovazione

Il problema che ci siamo posti quando abbiamo progettato il modello didattico dell’ UTIU è stato quello di creare una struttura di formazione a distanza che, nel rispondere ai bisogni di formazione della società cognitiva, tenesse conto sia dell’evoluzione e dello sviluppo delle tecnologie dell’informazione sia dei risultati delle ricerche psicopedagogiche. Le teorie cognitive e connessioniste sono la base teorica su cui si attua tutto il processo di insegnamento e apprendimento a distanza nel Cyberspazio didattico del portale internet dell’UTIU.

L’Innovazione dell’UTIU di processo e di sistema avviene dai risultati di programmi di ricerca, fino ad ora sviluppati con il Consorzio NETTUNO. I risultati dei progetti di ricerca realizzati hanno costituito la base dell'evoluzione del modello psicopedagogico e didattico che ha portato alla realizzazione del nuovo modello di insegnamento e apprendimento a distanza applicato all’UTIU riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale. Anche i 9 progetti di ricerca dell’UTIU finanziati dalla Commissione Europea consentono di creare innovazione nei processi di insegnamento e apprendimento faccia a faccia e a distanza. I nuovi progetti (si troverà il dettaglio nella sezione di questa relazione dedicata alla ricerca) sono finalizzati alla costituzione di un corpo coerente di conoscenze teoriche ed operative sulla cui base costruire un sistema complesso di insegnamento a distanza basato sull'uso delle tecnologie e sulle teorie cognitive e connessioniste. L’obiettivo è anche quello di trovare nelle applicazione delle tecnologie nei processi di insegnamento e apprendimento un equilibrio tra le componenti tecniche-ingegneristiche, e le componenti cognitive, culturali ed educative proprie dello sviluppo delle tecnologie dell'informazione. Questi progetti coinvolgono studiosi a livello internazionale di discipline diverse (tecnologici, informatici, pedagogisti, psicologi dell'apprendimento, esperti dei vari linguaggi). L ‘attività di ricerca che porta avanti l’UTIU al tempo stesso teorico-sperimentale, pura ed applicata.

L’obiettivo è quello di fare in modo che i risultati possono avere ricadute significative sulle teorie legate ai processi di apprendimento, sulle metodologie di insegnamento, sui rapporti di interazione a distanza. Dal punto di vista economico, i risultati potrebbero anche fornire le basi per sviluppare nuovi modelli di e-learning, ma anche nuove applicazioni tecnologiche con ricaduta per l’industria ITC.

Inoltre l’UTIU ha gia concretamente realizzato importante innovazioni legate:

  • ai modelli organizzativi delle strutture dell’ateneo;
  • ai modelli di organizzazione ed erogazione della didattica (flessibilità, reperibilità, assistenza continua dei processi di apprendimento);
  • ai modelli di insegnamento e di apprendimento;
  • ai ruoli dei docenti e degli studenti;
  • alle procedure di valutazione.

III. Rapporti con le Università Tradizionali

L’UTIU, come ampiamente trattato nei precedenti paragrafi, nasce dal Consorzio NETTUNO, una struttura di università a distanza Italiana che è costituita da ben 43 università Italiane e Straniere consorziate e che a tuttora eroga corsi di laura secondo un modello didattico Misto. Questa sua origine ha favorito molto la collaborazione con le università tradizionali ed ha permesso all’UTIU di dotarsi già da subito di un personale accademico di alta qualità scientifica. Tutti i docenti dell’UTIU sia quelli che realizzano le videolezioni e i contenuti didattici da inserire nel cyberspazio didattico del portale dell’UTIU, sia i titolari dell’Insegnamento ed oggi i docenti di area, sia i membri dei comitati scientifici ed oggi i Presidi e quindi i componenti del Senato accademico, sia i membri del CTO ed oggi del Consiglio di Amministrazione, sono docenti Universitari di ruolo; in particolare il Consiglio di Amministrazione dell’UTIU è composto da 4 rettori di università tradizionali. Questi rapporti hanno permesso all’UTIU di erogare servizi didattici di alta qualità e di sviluppare progetti di ricerca con le università tradizionali.

Molti professori ordinari del Politecnico di Torino, dell’Università di Roma Tre e dell’Università di Palermo presto avranno il doppio incardinamento con l’UTIU. Queste università mettono a disposizione strutture fisiche come laboratori per la ricerca e per la didattica, biblioteche sale di computer e aule per far sostenere gli esami faccia a faccia agli studenti. Inoltre i docenti di queste università che sono impegnati nell’erogare servizi didattici dell’UTIU stanno sviluppando anche programmi di ricerca di Ateneo e di facoltà dell’UTIU.

In molte convenzioni stipulate con le università tradizionali si definiscono forme di collaborazione che portano anche all’erogazione di titoli accademici congiunti o doppi titoli, come risulta dal dettaglio delle convenzioni riportate nella presente relazione (si rinvia al paragrafo 1.2 “rapporti con altre università” per l’elenco delle convenzioni ed accordi in essere). Inoltre, tutti i docenti e i tutor dell’UTIU vengono formati al nuovo ruolo che questi devono assumere per diventare docenti video e docenti capaci realizzare contenuti da inserire su internet in modo ipertestuale e multimediale e di seguire on-line i processi di apprendimento degli studenti. Queste competenze consentono ai docenti di apportare innovazione anche nei processi di insegnamento tradizionale.

Infine, l’UTIU grazie al rapporto che ha stabilito con molte università dei Paesi europei ed Euromediterranei può facilitare l’internalizzazione delle università tradizionali.

  • Describe or provide a document describing the current e-learning strategy.

Il modello psicopedagogico dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO è il frutto di oltre 15 anni di ricerca internazionale e di sperimentazione dei risultati nella didattica a distanza del Consorzio NETTUNO. I progetti di ricerca hanno coinvolto studiosi a livello internazionale di discipline diverse (tecnologi, informatici, pedagogisti, psicologi dell'apprendimento, esperti dei vari linguaggi). I risultati hanno costituito la base teorica su cui si sono realizzati nuovi modelli organizzativi del sistema d’insegnamento e apprendimento a distanza e nuovi modelli psicopedagogici e didattici. Il modello sta dando risposte adeguate alla domanda qualitativa e quantitativa dei bisogni formativi della società dell’informazione e anche alla domanda di flessibilità, di diversificazione e di internazionalizzazione dei processi di insegnamento-apprendimento, è riconosciuto dalla comunità scientifica Internazionale, come risulta da numerose pubblicazioni, ed ha già una ricaduta significativa sulle teorie legate ai processi di apprendimento, alle metodologie d’insegnamento, ai rapporti di interazione a distanza. Le teorie cognitive e connessioniste sono la base teorica su cui si attua tutto il processo d’insegnamento e apprendimento nell’area “Cyberspazio Didattico” del portale su Internet www.uninettunouniversity.net (fruibile in quattro lingue: Italiano, Inglese, Francese ed Arabo). L’utilizzazione delle nuove tecnologie ha permesso di modificare non solo il processo di insegnamento-apprendimento, ma anche le strutture fisiche dove questo processo si svolge. Le aule sono state sostituite da strutture aperte, i Poli Tecnologici, dove le tecnologie consentono l’attivazione di un processo di formazione flessibile ed autogestito ed ha modificato i ruoli e le funzioni dei docenti e degli studenti. Qui di seguito si sintetizzano le principali caratteristiche:

DOCENTE

  • cambia il suo ruolo diventando docente-maieuta, consulente e guida;
  • da docente solitario a membro di un gruppo di apprendimento;
  • da docente che controlla il contesto educativo a partecipante attivo insieme agli studenti, del processo di insegnamento-apprendimento;
  • da trasmettitore di conoscenze a “progettista” delle esperienze di apprendimento degli studenti;
  • imposta soltanto la struttura iniziale del lavoro dello studente, incoraggiando una maggiore capacità di auto-direzione;
  • manifesta una sensibilità maggiore verso gli stili di apprendimento degli studenti;
  • stimola discussioni riproponendo le domande provenienti dai singoli studenti, al gruppo o agli altri studenti;
  • privilegia domande che prevedono una risposta aperta e che stimolano gli studenti a pensare in modo creativo, mettendo in relazione idee ed informazioni apparentemente non correlate resiste alla tentazione di fornire risposte, stimolando e aiutando gli studenti a scoprire da soli la risposta.

STUDENTE

  • diventa il “gestore” del proprio processo di apprendimento in termini di spazio e di tempo;
  • agisce in qualità di membro di un gruppo virtuale di apprendimento impegnato in compiti cooperativi e collaborativi, dando il suo personale contributo all’interazione di gruppo:
  • analizzando gli argomenti e i contenuti da prospettive diverse;
  • elaborando domande accurate e tentando di individuare risposte valide;
  • riconosce l’importanza dell’acquisizione di adeguate strategie di apprendimento (individuali e collaborative);
  • impara ad interagire nella rete con soggetti di diversa cultura ed esperienza sociale;
  • impara a tramutare le competenze teoriche in abilità pratiche in sintesi si trasforma da ricettacolo passivo di conoscenze a costruttore attivo delle stesse e a risolutore di problemi complessi.

Modalità Didattiche di Apprendimento a Distanza

Con l’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO si integrano le possibilità didattico-pedagogiche dei vari media a disposizione, e si realizza su questa base un ambiente di apprendimento aperto e flessibile che consente di:

  • aprire, anche a distanza, nuovi rapporti di comunicazione tra studenti e professori, promuovendo il passaggio da una comunicazione unidirezionale (tipica dei primi modelli di insegnamento a distanza) ad una di tipo bidirezionale anche in tempo reale;
  • porre fine all’emissione a senso unico del sapere ed aprire una nuova linea di comunicazione, che permette allo studente di accedere a conoscenze dinamiche che egli stesso può arricchire e rendere disponibili agli altri;
  • utilizzare con Internet via satellite il computer come centro focale del sistema nel quale convergono i contributi dei diversi media che consentono la realizzazione di un vero modello multimediale integrato e “aperto”. Il computer consente di veicolare direttamente dall’università alla scrivania dello studente, lezioni, prodotti multimediali, banche dati, assistenza tutoriale, attività di esercitazioni, sistemi di valutazioni e di autovalutazione.

L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO propone una didattica con modalità di insegnamento/apprendimento sincroniche, in cui vi è unità di tempo ma non di spazio nel processo di insegnamento e apprendimento, e diacroniche, in cui il processo formativo ed educativo non è più legato e vincolato all’unità di tempo e di luogo.

Modalità Diacronica

È necessario innanzi tutto sottolineare come questa modalità offra il massimo grado di flessibilità. L’assenza di limitazioni spazio-temporali permette al discente di sviluppare un apprendimento con tempi e ritmi a lui congeniali. La mancanza di una costrizione di luogo, inoltre, consente di utilizzare i materiali didattici in ogni possibile contesto: a casa, sul posto di lavoro, nei centri di studio. Viene dunque favorita un’ottimizzazione dell’apprendimento. Nella modalità diacronica sono compresi aspetti differenti dell’apprendimento:

  • apprendimento simbolico-ricostruttivo
  • apprendimento attraverso il fare (learning by doing)
  • apprendimento collaborativo mediato dalla scrittura su supporti tecnologici.

Nelle prime due modalità si verifica un’interazione uomo/macchina: il discente usa il portale didattico su Internet, in particolare l’area relativa al Cyberspazio didattico dove si trovano anche le esercitazioni pratiche: esercizi o i laboratori virtuali. L’interazione in questo modello diacronico di apprendimento fra gruppi di studenti e/o docenti, si realizza attraverso l’uso di strumenti tecnologici basati sulla scrittura: il Forum, la posta elettronica. Il testo scritto, che ha il vantaggio di essere prepianificato, strutturato e consequenziale, permette:

  • di conservare in database tutto il materiale prodotto, consentendo successive consultazioni;
  • di gestire spazi autonomi di riflessione e di consultazione libera dei materiali prodotti.

Questi strumenti, determinando il superamento dei vincoli spazio/temporali, creano le condizioni per costruire una “comunità virtuale” e per innescare processi di apprendimento collaborativo in rete.

Modalità Sincronica

Nella modalità sincronica lo sviluppo delle nuove tecnologie ha comportato un’innovazione particolarmente significativa. Grazie all’uso della telematica è possibile attivare un’interazione in tempo reale senza compresenza di altri soggetti nel medesimo luogo. L’unità di tempo si è mantenuta, ma quella di luogo non è più una condizione necessaria.

La modalità sincronica consente dunque un apprendimento collaborativo che si realizza attraverso le aule virtuali, videoconferenze, audio e video-chat su Internet. In questi spazi virtuali è possibile attivare un’interazione in tempo reale senza compresenza di studenti e docenti nello stesso luogo. Si mantiene l’unità di tempo del processo di insegnamento e apprendimento ma quella di luogo non è più una condizione necessaria. Le forme di interattività che si stabiliscono con i sistemi di videoconferenza su Web e quindi con le aule virtuali, anche quelle di Second Life, sono molto simili a quelle che si possono stabilire in una classe reale dove il docente pone domande, gli studenti rispondono, sviluppano apprendimenti collaborativi e collegano automaticamente il materiale di insegnamento ai processi di apprendimento.

Il portale didattico su internet

Internet per insegnare ed apprendere

La piattaforma didattica su Internet via satellite dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO consente di costruire un nuovo modello psicopedagogico, che si caratterizza per il passaggio:

  • dalla centralità del docente alla centralità dello studente;
  • dalla trasmissione della conoscenza alla costruzione della conoscenza;
  • dalla integrazione tra teoria e pratica;
  • da un apprendimento passivo e competitivo ad un apprendimento attivo e collaborativo.

Il modello psicopedagogico prevede la massima flessibilità in favore dello studente. Con questo modello lo studente può costruire il proprio percorso di apprendimento in funzione delle sue esigenze formative e del suo livello di competenza. L’ambiente di apprendimento così sviluppato non si limita ad offrire corsi statici rigidamente definiti, ma offre contenuti dinamici che possano essere arricchiti da altri contenuti che esistono in rete. Per queste attività, gli studenti vengono aiutati dalle sitografie, scelte dai docenti e tutor. Nell’ Università Telematica Internazionale UNINETTUNO è infatti lo studente ad essere al centro del processo educativo, guidato, però, dalla nuova figura del docente tutor telematico che gli fornisce gli strumenti adatti a facilitare il processo di apprendimento e comunicazione in rete in forma sincronica e diacronica. Nel Cyberspazio Didattico gli studenti partecipano attivamente alla creazione dei loro ambienti di apprendimento e possono attivare due modelli di interazione:

  • con il docente => tutor telematico
  • con il sistema intelligente.
Ambienti di apprendimento nel Cyberspazio Didattico

Il Cyberspazio didattico rispecchia le esigenze di flessibilità e adattabilità del percorso formativo, che annulla l’isolamento del singolo in favore di una partecipazione attiva nel processo di apprendimento e crescita formativa.

Gli ambienti di apprendimento costituiscono uno strumento aperto e flessibile e consentono agli attori del processo formativo: studenti, docenti e tutor:

  • la creazione di nuovi rapporti di comunicazione a distanza bidirezionale in tempo reale;
  • la realizzazione di contenuti dinamici che possano essere arricchiti da altri contenuti già esistenti in rete;
  • l’integrazione tra i diversi tipi di media:
  • l’organizzazione non lineare delle informazioni;
  • la personalizzazione dei sistemi di apprendimento e quindi:
    • l’adattamento del sistema alle esigenze del singolo studente;
    • lo sviluppo di apprendimenti cooperativi e collaborativi tra le comunità formative di docenti e studenti;
  • la possibilità di trasformare le conoscenze in abilità pratiche e quindi in competenze professionali.

Quindi gli ambienti di apprendimento del Cyberspazio Didattico consentono di:

  • fornire un unico punto di ingresso nella rete (portale) attraverso il quale raggiungere una grande quantità di risorse esistenti sulla formazione accademica;
  • fornire informazioni complete e aggiornate su contenuti ed eventi formativi, come piani di studio, esami, tutorati, esercitazioni etc;
  • organizzare ed erogare i contenuti i formativi in modo prepianificato, strutturato e consequenziale;
  • usare le nuove tecnologie per migliorare la chiarezza e l’immediatezza dell’informazione;
  • monitorare l’apprendimento dello studente attraverso continue verifiche, i cui risultati sono consultabili dallo stesso studente al fine di auto-valutare il proprio processo di apprendimento;
  • mettere in contatto studenti, docenti e tutor attraverso strumenti per la comunicazione a distanza con modalità sia asincrona che sincrona, in modo da favorire la condivisione delle informazioni ed il consolidamento dell’apprendimento.

Gli attori che possono svolgere le attività di formazione nel Cyberspazio Didattico sono: studente, docente di area e tutor. Ognuno di questi attori ha un suo spazio nel portale (www.uninettunouniversity.net) , da noi detta pagina, dalla quale possono organizzare le loro attività didattiche legate a funzioni e ruoli specifici. Queste attività avvengono all’interno del Cyberspazio Didattico. Le attività di formazione avvengono all’interno del Cyberspazio Didattico dove gli attori del processo formativo possono accedere solo dopo aver inserito il proprio “login” e la propria “password”, dopo che il sistema li riconosce, studenti, docenti e tutor possono accedere alle loro pagine. Il sistema permette l’accesso ai contenuti didattici da punti differenti, in modo da garantire stili di navigazione e di fruizione del materiale diversi, a secondo di ogni utente.

La pagina dello studente

Qui lo studente trova la sua pagina personalizzata dove può:

  • ricercare e fruire del materiale didattico messo a disposizione,
  • comunicare con i docenti e con gli altri studenti in modalità sincrona e asincrona,
  • eseguire le esercitazioni da inviare al tutor che le corregge e le valuta.

Più altre attività che sono inserite nelle seguenti aree:

  • pianificazione didattica personalizzata; fornisce allo studente il piano di studi personale e la pianificazione delle attività didattiche legate ai singoli corsi. Ogni studente trova la programmazione delle sue attività didattiche su internet, suddivise in in quattro periodi didattici. L’inserimento nelle classi di studio on-line è organizzato in modo tale che ogni singolo studente possa seguire su internet, guidato dal docente/tutor due discipline per ogni periodo didattico. L’esito della valutazione in itinere, controllabile da ogni singolo studente anche nel tracciamento dei suoi processi di apprendimento su internet, consente l’ammissione agli esami. Il superamento degli esami dei moduli didattici frequentati consente l’iscrizione all’inserimento delle classi dei corsi successivi.
  • controllo del processo di apprendimento: Ogni singolo studente può controllare, per ogni singola attività didattica su internet, la sua autovalutazione e confrontarla con quella del suo tutor. Può verificare autonomamente le sue lacune e sviluppare nuove strategie di apprendimento con l’aiuto non solo del docente/tutor ma, anche con gli altri studenti della sua classe.
  • Agenda (pianificazione delle attività didattiche): consente la visualizzazione degli appuntamenti fissati dal tutor o dal docente in Chat, Forum e nell’Aula Virtuale; è possibile utilizzare l'Agenda per inserire dei promemoria personali oppure richiedere l’aiuto del docente/tutor per superare le sue difficoltà di apprendimento;
  • Le mie lezioni oggi in Tv: consente la visualizzazione del palinsesto delle videolezioni che andranno in onda sul canale satellitare per gli insegnamenti attivi.

La pagina dello studente è quindi il punto in cui lo studente trova i collegamenti ai propri insegnamenti, alle ultime lezioni visitate per ciascun insegnamento alle statistiche sui dati di tracciamento. Inoltre lo studente nella propria hompage ha l’evidenza delle attività del giorno e della settimana, così come il collegamento all’intera sua agenda, ai propri tutor, etc..

La pagina del Docente di Area e quella dei Tutor contengono le stesse funzionalità e gli stessi materiali didattici.

Docente di Area

In particolare i docenti di area hanno il compito di:

  • predisporre il materiale didattico, le dispense, i documenti multimediali, gli strumenti utili per l’apprendimento ed i test di valutazione;
  • inserire direttamente il materiale didattico nella sua pagina nel Cyberspazio didattico, catalogandolo opportunamente per essere inserito nel sistema;
  • partecipare a lezioni e seminari sincronici attraverso le aule virtuali.
Tutor

Le attività dei tutor, che di seguito verranno descritte più dettagliatamente, sono indirizzate a supportare lo studente e affiancare il docente nella preparazione e pubblicazione del materiale didattico nel Cyberspazio. Organizza appuntamenti on-line, verifica periodicamente l’apprendimento dei singoli studenti e della classe di studenti tramite il tracciamento di tutte le attività didattiche svolte in rete, supporta l’attività didattica attraverso sessioni sincrone - chat e aule virtuali - ed asincrone – forum -, valuta le esercitazioni e i lavori di gruppo degli studenti.

La Pagina del Tutor

La pagina on line di ciascun Tutor dell’insegnamento fornisce la sua disponibilità (date ed orari) ed i riferimenti per contattarlo (e-mail, numero di telefono e di fax), consentendo inoltre l’accesso alle seguenti aree:

  • Curriculum vitae;
  • Programma dell’Insegnamento;
  • Mappa Concettuale;
  • InserimentoMateriale Didattici
  • Pianificazione Didattica;
  • Guida all’Esame
  • Agenda;
  • I miei studenti
  • Valutazioni e Statistiche;
  • Ambienti di Apprendimento
    • Videoteca: Videolezioni, Slides
    • Biblioteca digitale: Libri e Articoli, DVD, Bibliografia, Sitografia
    • Laboratorio Virtuale: Laboratori, Esercizi
    • Tutoring On Line: Chat, Forum
    • Aula Virtuale
  • Orari delle videolezioni

Nel Programma dell’Insegnamento vengono inseriti gli obiettivi ed i contenuti dell’insegnamento. La Mappa Concettuale dell’insegnamento presenta i titoli delle lezioni, l’articolazione degli argomenti all’interno di ciascuna lezione e i bookmark di collegamento ai materiali didattici (libri e articoli, CD-ROM, bibliografia, sitografia, esercizi, laboratori virtuali) relativi ai vari argomenti trattati.

Nella mappa concettuale si possono vedere le sessioni di chat programmate e collegati agli argomenti delle videolezioni e dei materiali didattici ad esse collegate ed è possibile evidenziare gli argomenti di una lezione ed i principali materiali didattici associati.

La Pianificazione Didattica viene collegata al valore dei crediti formativi, in funzione dell’impegno dello studente. Tutti gli insegnamenti dei Corsi di Laurea dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO sono erogati in moduli, che hanno una durata definita sulla base dei crediti formativi attribuiti all’insegnamento, come è già stato illustrato. Nella Pianificazione Didattica, il Docente di area indica le modalità ed i tempi di erogazione dei propri insegnamenti, i parametri per l’attribuzione dei crediti formativi agli studenti ed altre informazioni relative al proprio insegnamento.

La Guida all’Esame specifica e indica le date degli esami.

L’Agenda e’ lo strumento che segue lo studente durante il percorso accademico, con lo scopo di supportarne la programmazione temporale degli impegni, fornendo il calendario degli appuntamenti online e proponendo il materiale didattico allo studente in funzione del percorso stabilito sia dallo stesso studente, che dai docenti e dai tutor che lo seguono. In particolare, l’Agenda:

  • visualizza gli appuntamenti online come seminari, interrogazioni e lezioni sincrone in chat o nell’Aula virtuale, sessioni di approfondimento asincrone, sessioni di apprendimento collaborativo, scadenzate dai tutor o dai docenti di riferimento, su base giornaliera, settimanale e mensile;
  • suddivide automaticamente su base periodica (settimanale o bisettimanale) i contenuti che lo studente deve apprendere, suddivisi per i corsi che lo studente ha selezionato, in modo da seguirlo lungo il processo di apprendimento
  • indica gli elaborati e le prove di valutazione che lo studente sarà chiamato a sviluppare, con informazioni riguardanti le conoscenze necessarie per svolgerli ed i tempi e le modalità previste per lo svolgimento
  • evidenzia gli appuntamenti istituzionali rilevanti, come date degli esami e scadenze dei termini di iscrizione

Il tutor/docente attraverso l’agenda può impostare una serie di eventi online segnalando data e ora dell’evento e la sua tipologia. Gli eventi possono essere scadenzati a seconda del calendario formativo e della disponibilità degli studenti, e possono riguardare appuntamenti formativi sincroni in chat o Aula virtuale, compiti online su forum, attività collaborative di gruppo, seminari online con esperti. Il nuovo appuntamento impostato dal tutor viene visualizzato automaticamente nelle “agende online” degli studenti che fanno riferimento a quel dato tutor, in modo che essi possano prenotarsi per la partecipazione.

Nell’area I miei studenti viene indicata l’organizzazione delle classi che appartengono agli insegnamenti di ciascun tutor.

Valutazioni e Statistiche

Organizzazione in classi

L’organizzazione di studenti in classi permette di promuovere le attività di collaborazione tra gli studenti stessi ed allo stesso tempo migliora l’efficacia delle operazioni di monitoraggio del tutor. La gestione di classi di studenti da infatti la possibilità di collettivizzare attività quali l’assegnazione di esercizi o la scadenza degli obiettivi di apprendimento; in più, ricreando un contesto sociale di apprendimento, fornisce un importante supporto motivazionale agli studenti “a distanza”.

Tracciamento e Reportistica

L’attività dello studente durante tutte le fasi del suo percorso di apprendimento viene controllata dal sistema, dove vengono registrate tutte le performance didattiche. Le informazioni così memorizzate vengono rese disponibili ai tutor per migliorare e aumentare, attraverso il monitoraggio continuo delle attività di studenti e gruppi di studenti, l’efficacia degli interventi di soluzione delle problematiche dell’apprendimento; ai docenti per completare il processo di valutazione finale che dovrà tenere conto dei risultati delle prove intermedie proposte a singoli studenti, nonché dei dati di tipo quantitativo sulla fruizione del materiale didattico; agli studenti per verificare i propri progressi e, attraverso un processo di auto-valutazione, adeguare i propri ritmi al fine di raggiungere gli obiettivi formativi.

Ambienti di Apprendimento Videoteca La Videoteca contiene le video-lezioni digitalizzate e le relative slides. Le caratteristiche delle videolezioni digitalizzate dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO sono:

  1. la modularità dei contenuti, che consente allo studente di accedere al preciso livello di competenza;
  2. l’indicizzazione degli argomenti, che favorisce la navigazione ipertestuale; l’indicizzazione svolge la funzione di mappa cognitiva che indica allo studente i diversi percorsi didattici, e diventa così uno strumento cognitivo utile a rafforzare la memoria ed a stimolare l’esplorazione ipertestuale;
  3. i bookmarks, che hanno un ruolo fondamentale: si tratta di icone che si attivano e lampeggiano durante la lezione per rinviare lo studente ad informazioni disponibili in modo ipertestuale:
    • nelle esercitazioni pratiche e nel laboratorio virtuale, per integrare le conoscenze teoriche acquisite con l’applicazione pratica, attraverso un processo di apprendimento del tipo “learning by doing”;
    • nel Materiale didattico collegato alle videolezioni;
    • nella Biblioteca Digitale per gli approfondimenti da realizzare attraverso i testi contenuti nel database;
    • nelle Aule Virtuali dove, in modo sia sincronico che diacronico per mezzo della videoconferenza, di chat, videochat, e forum di discussione, può:
      • accedere ad ambienti di apprendimento collaborativo e cooperativo in rete con altri studenti;
      • attivare con il docente un dialogo socratico che sia di sostegno e guida al processo formativo;
      • interagire con altri attori del processo educativo provenienti da altre realtà culturali e linguistiche, in una prospettiva di apprendimento non più locale ma globale;
      • approfondire l’argomento in siti web selezionati dal docente.

Attraverso la fruizione delle videolezioni digitalizzate, viene offerta la possibilità non solo di avviare processi di apprendimento di tipo simbolico-ricostruttivo, legati ad una modalità classica di insegnamento di tipo lineare ma, grazie all’organizzazione modulare dei contenuti, all’indicizzazione degli argomenti, ai bookmark, lo studente è in grado di sviluppare processi di apprendimento ipertestuali e multimediali che permettono di arricchire e di potenziare le strategie metacognitive, favoriscono la personalizzazione dei percorsi di apprendimento e consentono, quindi, di attivare processi di apprendimento attivi, costruttivi ed interattivi.

Le videolezioni hanno sviluppato un nuovo modello di Insegnamento e di Apprendimento.

Nuovi Modelli di Insegnamento

Il nuovo modello proposto implica una trasformazione delle competenze tradizionali dei docenti universitari. I professori devono, infatti, imparare a tenere corsi per televisione, a progettare prodotti multimediali esercitazioni on line, e materiali da inserire sul sito, e a guidare gli studenti nel processo di auto-apprendimento con strumenti, metodi e tecnologie non tradizionali. Il professore ha la doppia funzione di insegnare tramite la televisione, ma nello stesso tempo di svolgere un'attività di supporto all'apprendimento per mezzo di Internet. Devono creare nuovi tipi di libri. I professori hanno la duplice funzione di insegnare per televisione ed Internet, ma anche allo stesso tempo devono fornire un supporto all’apprendimento tramite le reti di telecomunicazione e le tecnologie. L’uso di uno strumento come la televisione modifica la comunicazione didattica tradizionale. Nel nuovo modello didattico, i docenti devono imparare un nuovo modo di spiegare, di sintetizzare e di presentare il proprio sapere ad uno studente virtuale, allo scopo di innescare un processo di apprendimento critico e riflessivo. La videolezione richiede una particolare preparazione e, per sfruttare le potenzialità dello strumento, il docente deve lavorare in gruppo insieme ai tecnici e agli esperti del linguaggio dell’immagine. Si è calcolato che ogni ora di videolezione richiede dalle venti alle trenta ore di preparazione. Ciò, in modo naturale, sviluppa nei docenti nuove capacità comunicative e l’uso di nuovi linguaggi anche per memorizzare i risultati dei propri lavori di ricerca. Questa nuova esperienza didattica influenza il modo di insegnare anche nei loro corsi accademici tradizionali. Con le videolezioni il docente insegna in modo interattivo, pone domande agli studenti, gli studenti rispondono, interagiscono con i docenti, ma anche tra di loro e sviluppano insieme apprendimenti collaborativi.

Nuovi modelli di Apprendimento

Per quanto riguarda lo sviluppo dell'apprendimento, è importante notare che le strategie di studio attuate durante la fruizione delle videolezioni digitalizzate permettono di attivare un processo di apprendimento in cui è lo studente ad avere il controllo completo dei tempi. Infatti, attraverso una serie di comandi che appaiono sullo schermo, play, stop, avanti veloce, indietro veloce, livello audio, lo studente può vedere e rivedere parti di videolezioni, quante volte desidera, sulla base delle proprie esigenze; può mettere in pausa per riflettere e per rendersi conto se ha bisogno di consultare ulteriori fonti, può rivedere quanto già visto per rinforzare la memoria a lungo termine; può vedere altre parti di video che possono avere interessanti collegamenti con altri materiali ed altre fonti. Queste funzioni non sono solo tecniche legate a modalità di fruizione delle videolezioni, ma sono anche strategie metacognitive che possono facilitare l’autovalutazione delle proprie attività di comprensione. Durante la tradizionale lezione in aula non è sempre facile fermare il docente per fargli ripetere ciò che ha spiegato, non è praticamente possibile interrompere per una pausa di riflessione o per consultare altre fonti. Questi nuovi strumenti di memorizzazione del sapere consentono di ottenere il superamento del vincolo di contemporaneità del processo di insegnamento-apprendimento, che avviene nel processo formativo tradizionale. Ciò permette non solo di rendere tutto il processo più flessibile, ma di innescare nuovi processi di apprendimento interattivi. Lo studente, oltre alla possibilità che ha di personalizzarsi tutti i percorsi di studio, può interagire con diversi materiali e realizzare una strategia di studio multimediale e ipertestuale: può organizzare le conoscenze in memoria utilizzando diversi registri quali, testo, suono e immagini; può interrompere la visione della videolezione per consultare banche dati, testi nella biblioteca virtuale; può provare con attività pratiche di laboratorio se è in grado di trasformare le conoscenze teoriche in capacità pratiche; può navigare su Internet per arricchire l'argomento con informazioni che possono provenire da realtà culturali e linguistiche diverse, interagire sull'argomento tramite i Forum e le chat con altri studenti e con altri esperti (Garito, 1998).

In particolare, si realizza un apprendimento ipertestuale completo.

Più autori di stampo cognitivista e connessionista, infatti concordano nel definire le tecnologie ipertestuali uno strumento in grado di favorire un nuovo tipo di apprendimento in quanto sono vicine al naturale modo di pensare della mente umana poiché esiste una sostanziale analogia fra la rete di collegamenti tipica di un ipertesto e il funzionamento della mente umana intesa come rete neurale.

L’apprendimento ipertestuale guida lo studente nella sua dinamica esplorativa, proponendogli un sapere di tipo non lineare, fatto di intrecci e connessioni tra nodi. Si sviluppa in questo modo una strategia di apprendimento le cui principali caratteristiche sono:

  • la forma associativa e non lineare di organizzazione delle informazioni;
  • la presenza di percorsi differenziati ed alternativi che possono essere liberamente selezionati e visionati;
  • la presenza di dati multimediali: testi, immagini, audio, animazioni, video, esperienza nel laboratorio, discussioni.

L’apprendimento ipertestuale, inoltre, stimola l’autonomia e fa sì che lo studente diventi anche autore in quanto gli dà la possibilità di realizzare propri percorsi di navigazione tra i nodi di conoscenza proposti e di scegliere il livello di dettaglio e di approfondimento che intende raggiungere.

In sostanza, allo studente, è offerto un ambiente di apprendimento che stimola all’esplorazione e alla scoperta, uno strumento per “imparare ad imparare”, per sviluppare nuove strategie di apprendimento, migliorare l’elaborazione cognitiva. La personalizzazione dei percorsi di apprendimento determina anche la possibilità di un accesso incrementale da parte dello studente a differenti livelli di conoscenza. In questo senso l’apprendimento ipertestuale può essere considerato uno processo flessibile in quanto rispetta i diversi stili di apprendimento e permette una fruizione mirata in funzione dei prerequisiti e delle conoscenze pregresse degli studenti.

Il pensare è soprattutto creare interconnessioni tra elementi della conoscenza: perciò la piattaforma su Internet dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO stimola proprio un apprendimento di reti di concetti, piuttosto che di informazioni sparse o di sequenze. Inoltre la percezione di protagonismo favorisce un incremento della motivazione dello studente e conseguentemente un abbassamento dello sforzo cognitivo.

Modello videolezione.jpg

Biblioteca digitale

La biblioteca digitale è composta dai materiali didattici collegati alle video-lezioni - ad esempio dispense, filmati, immagini, schemi, animazioni, riferimenti sitografici, riferimenti bibliografici - raccolti all’interno di un Sistema Bibliografico Intelligente. I materiali didattici che costituiscono la biblioteca virtuale rappresentano degli approfondimenti rispetto ai contenuti trattati nelle video-lezioni e possono essere associati a un argomento, a un insieme di argomenti, a una intera videolezione, a un insieme di videolezioni o all’intero corso. Le categorie di materiali didattici che costituiscono la Biblioteca sono complessivamente: libri e articoli, DVD, bibliografia, sitografia. I materiali didattici di approfondimento elaborati ad hoc dal Tutor (o dal Docente di area) per gli studenti della propria classe e quelli selezionati dal Tutor (o dal Docente di area) tra i materiali inviati dai propri studenti sono resi disponibili soltanto nella Pagina del Tutor (o del Docente di area), perché si riferiscono ad una specifica classe di studenti. Nella Biblioteca digitale lo studente può accedere ai materiali didattici collegati alle video-lezioni, sempre organizzati con collegamenti ipertestuali agli argomenti delle lezioni.

LABORATORIO VIRTUALE
Esercitazioni Pratiche On Line

In questa sezione vengono inserite le esercitazioni on line interattive. La loro implementazione permette ai docenti video di collegare gli aspetti teorici esposti nelle videolezioni con gli aspetti pratici degli argomenti delle videolezioni stesse, attraverso lo svolgimento di esercizi, la risoluzione di problemi, la stesura di temi o la simulazione in tempo reale. La possibilità di mettere le esercitazioni in rete permette al sito Internet dell’ Università Telematica Internazionale UNINETTUNO di disporre di un numero notevole di materiali didattici on-line. Anche i tutor delle varie università producono delle esercitazioni in rete consentendo di personalizzare l’intervento formativo dei tutor stessi. La possibilità di mettere le esercitazioni in rete da parte di docenti e tutor provenienti delle diverse università consente al sito Internet dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO di disporre di un numero sempre crescente di materiali didattici on-line.

Laboratorio Virtuale

Grazie ai laboratori virtuali è possibile abbattere molti limiti. In primo luogo quello della materialità: intervenire digitalmente su un qualsiasi oggetto, offrendo innumerevoli tentativi e possibilità di esercizio; possibilità di apprendere, mettere virtualmente in pratica ciò che si è appreso, sperimentare tecniche nuove prima di metterle in pratica. Grazie alle reti telematiche, uno stesso ambiente virtuale può essere condiviso contemporaneamente tra più utenti (maestri e allievi, guide e spettatori). Viene a decadere anche lo stesso concetto di spazio come entità fisica essendo ormai possibile visualizzare l’oggetto di studio in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. La realtà virtuale sviluppa nuovi modelli di apprendimento, che tendono a spostare l'operare cognitivo umano a tutti i livelli: dalla modalità simbolico-costruttiva a quella percettivo-motoria e a rendere accessibile all'operare percettivo-motorio campi di conoscenza prima accessibili solo all'operare simbolico-ricostruttivo. Il Laboratorio Virtuale dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO si presenta come un vero e proprio ambiente in cui lo studente potrà applicare, nella pratica, i principi astratti appresi nelle lezioni teoriche, attivando un processo di apprendimento del tipo “learning by doing ”. A tal fine il laboratorio virtuale dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO fa parte integrante della lezione poiché è possibile un immediato collegamento con la diretta sperimentazione di quanto spiegato dal docente, in qualunque momento lo studente desideri farlo. Anche gli esercizi messi a disposizione degli studenti sono stati inseriti nel Cyberspazio in modo che vengano svolti dagli studenti e inviati al tutor per la valutazione, in questo modo lo studente è costantemente seguito e guidato nell’analisi delle procedure svolte e degli errori commessi dai feedback del sistema intelligente e/o del tutor telematico. L’obiettivo è di raggiungere una sinergia, sia con i laboratori virtuali che con gli esercizi, tra l’apprendimento teorico e la soluzione pratica di problemi nella giusta proporzione ed integrazione tra loro: lo studente può riflettere sulle proprie esperienze nell’ambiente di apprendimento e i principi astratti descritti dal docente vengono resi operativi e facilmente memorizzabili grazie all’attività di soluzione di problemi. L’ambiente dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO attribuisce allo studente un ruolo assolutamente attivo e tutti i materiali didattici vengono messi a disposizione con questo obiettivo. Lo studente non viene lasciato solo ma viene guidato da un tutor esperto. Ecco perché nel portale vi è una apposita sezione detta tutoring on line.

Tutoring on line

Questa è la vera sezione interattiva sincronica del portale. In questa sezione tutor/docenti reali assistono gli studenti nelle aule virtuali tramite chat anche audio e video, correggono compiti, li guidano a superare difficoltà non solo di apprendimento ma anche psicologiche legate alle problematiche dello studio a distanza. Il tutoraggio è organizzato in classi di 20 o 30 studenti, 20 per le Facoltà di Ingegneria e 30 per le altre facoltà.

In generale, il tutor telematico deve:

  • fornire agli studenti un supporto cognitivo:
  • fornire informazioni sulla struttura del corso e sulle sue finalità;
  • fornendo agli studenti una valutazione ed un feed-back sul lavoro svolto e sulle competenze acquisite sia durante lo svolgimento del processo di apprendimento, sia alla fine del corso;
  • stimolando l’acquisizione di competenze critiche e strategie metacognitive di apprendimento;
  • favorendo l’ancoraggio delle competenze e delle conoscenze che gli studenti-studenti stanno sviluppando ad altre conoscenze e ad altri contesti;
  • facilitando l’accesso alle tecnologie ed ai materiali che gli studenti utilizzeranno nel corso.

Il tutor deve:

  • favorire la strutturazione di reti di scambio di conoscenza, in un sistema complesso costituito da tutor telematici, studenti e tecnologie, la cui interazione darà un prodotto superiore alla somma delle singole competenze e conoscenze;
  • selezionare il materiale didattico, in modo da garantire l’accesso alle informazioni in un formato ed ad un livello adeguati alle competenze e alle conoscenze dei diversi studenti. Le risorse didattiche dovranno essere raggruppate e organizzate per livelli di complessità in modo che possano guidare chi è inesperto (Garito, 2000c).

Il ruolo di tutor telematico si sviluppa in due differenti scenari didattici: “uno ad uno” e “uno a molti”.

Scenario “uno ad uno” (apprendimento in modalità singola).

In questo scenario, attraverso videochat, chat, e e-mail, il tutor telematico assiste il singolo studente nel suo processo di esplorazione dei diversi ambienti, fornendo una valutazione continua del percorso didattico realizzato, ogni qualvolta lo studente lo richiede. In questa fase il docente-tutor, attraverso dialoghi interattivi di stile socratico, aiuta lo studente ad esaminare il suo ragionamento e a scoprire e correggere non solo gli errori ma anche le cause che li hanno determinati. il tutor telematico ha alcune funzioni mutuate da esperienze specifiche nel campo del tutoring a distanza, quali:

  1. Fornire supporto alla motivazione dello studente:
    • mobilitare e mantenere la motivazione;
    • creare un clima aperto e positivo;
    • compensare le necessità sociali dello studente.
  2. Dare aiuto sui contenuti del corso:
    • collegare i contenuti alle conoscenze pregresse;
    • risolvere i problemi sui contenuti;
    • stimolare l’applicazione dei contenuti nella vita professionale.
  3. Sviluppare le competenze di studio:
    • promuovere lo spirito critico;
    • sviluppare gli stili di apprendimento e le strategie cognitive;
    • aiutare ad auto-regolamentare lo studio e la formazione;
    • promuovere la consapevolezza dei fattori contestuali di apprendimento;
    • introdurre lo studente all’utilizzo delle nuove tecnologie (e-mail, chat, videoconferenza, Internet).
  4. Dare una valutazione/un feedback:
    • informare lo studente sui progressi;
    • preparare lo studente ai test di verifica;
    • aiutare lo studente a sviluppare una auto-valutazione realistica (Garito, 2000c).


  • What is the percentage of students (a) taking courses wholly or largely delivered by e-learning (b) taking courses where the amount of institutionally supplied/guided e-learning is "significant" (i.e. has an impact on staff or students) and (c) taking courses where the where the amount of institutionally supplied/guided e-learning is insignificant? In each case comment on the answer.
  • Give the percentage of the institutional budget that e-learning represents. Comment on how it is measured including the assumptions made, whether it is appropriate and any trends.
  • Categorise the role (if any) of external funding in fostering the development of e-learning as (a) not relevant, (b) useful, or (c) essential. Comment on the choice.

Structure

  • Describe the institutional structure, preferably supplying an organogram.
  • Classify the e-learning support model as (a) hub (b) distributed (c) hub and spokes (d) complicated (e) non-existent. Comment on the choice.
  • Describe in more detail the structure for the e-learning operation and how it maps into the institutional structure.
  • Describe the committees that oversee e-learning (including the rank and role of the Chair in each relevant committee) and their relationship to the organisational structure.


Learning and Teaching processes

This has a focus on learning and teaching with other aspects viewed from this perspective.


Learning and teaching design and delivery

  • Describe how choice of pedagogies and technologies is made for a typical programme that is envisaged to include significant e-learning.
  • Describe what scope staff have at delivery stage to refine or in some cases override design decisions made earlier.


Learning and teaching development

This includes materials and IPR.

  • How much e-learning content is sourced from outside the institution? Use a scale of 1-5 with a comment (an exact percentage is useful).
  • Of all e-learning content sourced from outside the institution, what fraction is OER? Use a scale of 1-5 with a comment.
  • When staff in the institution develop content, is the content (a) owned by them and licensed to the institution, (b) owned by the institution but with some licensing back to staff, (c) owned by the institution but with no licensing back to staff, (d) unclear or disputed IPR position? Whatever option is chosen, provide a narrative describing the situation in more detail.
  • When content is sourced for a programme within the institution, how much is sourced from other departments within the institution? Use a scale of 1-5 with a comment (an exact percentage is useful).
  • What is the role of student-generated content in the institution's programmes? Use a scale of 1-5 with a comment.


Learning and teaching evaluation and quality

  • Describe the quality procedures (a) in general terms and (b) with respect to e-learning.
  • Describe the approach to evaluation of programmes (a) in general terms and (b) where such programmes have significant e-learning components.


Meta Learning and Teaching processes

Communications

  • Describe how the institution communicates good practice in e-learning within itself, focussing on communications across internal boundaries.
  • Describe how the institution communicates its good practice in e-learning to organisations outside.
  • Describe how the institution communicates good practice in e-learning from outside organisations into its own organisation.
  • Describe recent occasions on which institutional leaders or managers have made presentations with significant reference to e-learning.


Value for money

  • Describe the annual planning procedure (a) in general and (b) how it handles e-learning aspects.
  • Describe the decision-making process for a typical academic programme, with particular reference to how e-learning aspects are handled.
  • Describe the decision-making process for a typical large IT project such as selection and installation of a new VLE.
  • Describe the approach to budget management with particular reference to the staff versus non-staff issues in budgeting for e-learning.
  • Describe the procedures in the institution for assigning or negotiating teaching workload to/with staff, taking account of non-traditional styles of teaching as well as classroom teaching and taking specific account of e-learning.


Staff

Teachers, lecturers, trainers and equivalent support roles

  • Describe the approach to development of e-learning technical and pedagogic skills among staff, taking account of the different needs of different categories of staff. Set this within the context of staff development generally.
  • Describe (a) the current level of staff competence in e-learning and (b) the expected level of staff competence in five years time. In each case use a 1-5 scale with a comment.
  • Describe the extent to which staff attitudes to e-learning are favourable or not. Use a 1-5 scale with a comment.
  • Describe the way that the institution rewards and recognises staff with competence in e-learning, in (a) monetary and (b) non-monetary terms.


Management and leadership

This subsection concerns leaders (Rectors, Vice-Chancellors, etc) and academic and support service managers (Deans, Directors, etc). These do not need to have specific knowledge of e-learning details but must have the necessary strategic, management, costing and foresight capability to preside over decisions on key e-learning issues such as procurement of a new VLE, development of a new distance learning programme, rebalancing the library and its staff more towards web 2.0 and less to books, etc. This will require appropriate manager and leader training.

  • Describe the approach to development of e-learning-related skills among (a) managers and (b) leaders.
  • Describe the current level of (a) management and (b) leadership competence in e-learning related skills appropriate to their levels. In each case use a 1-5 scale with a comment.
  • Describe the extent to which (a) management and (b) leadership attitudes to e-learning are favourable or not. Use a 1-5 scale with a comment.
  • Give details of the job description of the most senior manager/leader in the organisation who spends a significant portion of his/her time on e-learning matters (e.g. the Director of E-Learning).


Students

  • Describe the approach to development of e-learning skills among students, taking account of the different needs of different categories of students. Set this within the context of students' more general information literacy and communication skills.
  • Describe (a) the current level of student competence in e-learning on entry to the institution and (b) the expected level of student competence on graduation from the institution. In each case use a 1-5 scale with a comment.
  • Describe the extent to which student attitudes to e-learning are favourable or not. Use a 1-5 scale with a comment.
  • Describe the extent to which students understand the demands on them placed by e-learning systems (e.g. for assignment handling).
  • Describe the current approach to handling student plagiarism, both prevention strategies and detection strategies.
  • Describe the current (i.e. at last survey) level of student satisfaction with the e-learning aspects of their courses. Use a 1-5 scale with a comment.


Technology

For each of the following technologies relevant to e-learning describe how much it is used on a scale of 1-5 and add a comment if appropriate.

  • VLE and/or content repository
  • email or bulletin boards
  • automated assessment
  • Web 2.0 tools especially blogs, wikis and social networks oriented to the institution
  • e-portfolios
  • laptops - and comment on student ownership issues
  • audio or video podcasting or streaming - and comment on student ownership issues
  • mobile devices (not laptops) - and comment on student ownership issues

And finally:

  • Provide a description of any other technologies with significant use in the institution.


Futures

  • Describe the expected changes as they relate to e-learning within the institution's current strategic horizon (from the institution's strategy documents).
  • Describe any changes further downstream that the institution is now considering or concerned about.
  • Describe how the institution handles the foresight aspects of its operation with regard to e-learning.
  • Describe how the institution handles advanced development oriented to e-learning (e.g. by a "sandbox" lab, innovation centre, etc).
  • Describe how the institution analyses and takes into account present and future markets for its offerings.
  • Describe how the institution analyses and takes into account present and future competitor suppliers for its offerings.
  • Describe how the institution analyses and takes into account the views of other stakeholders, including but not restricted to employers, local authorities and the social partners (unions).



References and reports

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