Welcome to the Virtual Education Wiki ~ Open Education Wiki

UNINETTUNO - case study: Difference between revisions

From Virtual Education Wiki
Jump to navigation Jump to search
Line 320: Line 320:
Moltri altri accordi con istituzioni internazionali si possono trovare nell’elenco delle convenzioni.
Moltri altri accordi con istituzioni internazionali si possono trovare nell’elenco delle convenzioni.


=== II. Innovazione ===
Il problema che ci siamo posti quando abbiamo progettato il modello didattico dell’ UTIU è stato quello di creare una struttura di formazione a distanza che, nel rispondere ai bisogni di formazione della società cognitiva, tenesse conto sia dell’evoluzione e dello sviluppo delle tecnologie dell’informazione sia dei risultati delle ricerche psicopedagogiche. Le teorie cognitive e connessioniste sono la base teorica su cui si attua tutto il processo di insegnamento e apprendimento a distanza nel Cyberspazio didattico del portale internet dell’UTIU.
L’Innovazione  dell’UTIU di processo e di sistema avviene dai risultati di programmi di ricerca, fino ad ora sviluppati  con il  Consorzio NETTUNO. I risultati dei progetti di ricerca realizzati hanno costituito la base dell'evoluzione del modello psicopedagogico e didattico che ha portato alla realizzazione del nuovo modello di insegnamento e apprendimento a distanza applicato all’UTIU riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale.  Anche i 9 progetti di ricerca dell’UTIU finanziati dalla Commissione Europea consentono  di creare  innovazione nei processi di insegnamento e apprendimento  faccia a faccia e a distanza. I nuovi progetti (si troverà il dettaglio nella sezione di questa relazione dedicata alla ricerca) sono  finalizzati alla costituzione di un corpo coerente di conoscenze teoriche ed operative sulla cui base costruire un sistema complesso di insegnamento a distanza basato sull'uso delle tecnologie e sulle teorie cognitive e connessioniste.  L’obiettivo è anche quello di trovare  nelle applicazione delle tecnologie nei processi di insegnamento e apprendimento un equilibrio tra le componenti tecniche-ingegneristiche, e le componenti cognitive, culturali ed educative proprie dello sviluppo delle tecnologie dell'informazione. Questi progetti  coinvolgono studiosi a livello internazionale di discipline diverse (tecnologici, informatici, pedagogisti, psicologi dell'apprendimento, esperti dei vari linguaggi). L ‘attività di ricerca che porta avanti l’UTIU  al tempo stesso teorico-sperimentale, pura ed applicata.
L’obiettivo è quello di fare in modo che i risultati possono  avere  ricadute significative sulle teorie legate ai processi di apprendimento, sulle metodologie di insegnamento, sui rapporti di interazione a distanza.
Dal punto di vista economico, i risultati potrebbero  anche fornire le basi per sviluppare nuovi modelli di e-learning, ma anche nuove  applicazioni tecnologiche con ricaduta per l’industria ITC.
Inoltre l’UTIU ha gia concretamente realizzato importante  innovazioni legate:
* ai '''modelli organizzativi delle strutture dell’ateneo''';
* ai modelli di '''organizzazione ed erogazione della didattica''' (flessibilità, reperibilità, assistenza continua dei processi di apprendimento);
* ai '''modelli di insegnamento e di apprendimento''';
* ai '''ruoli dei docenti e degli studenti''';
* alle '''procedure di valutazione'''.





Revision as of 16:00, 28 November 2008

Institution

Nome dell’Università: Università Telematica Internazionale UNINETTUNO

Abbreviazione: U.T.I.U.

Sito web dell’Università: http://www.uninettunouniversity.net

L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO (in Inglese: International Telematic University UNINETTUNO) riconosciuta con decreto ministeriale del 15 Aprile 2005, è una Università telematica non statale che rilascia titoli accademici legalmente riconosciuti in Italia, in Europa e nei Paesi del Mediterraneo. L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO è promossa dal Consorzio Nettuno che opera nel settore della formazione a distanza a partire dal 1992. L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO ed il Consorzio NETTUNO rappresentano un unico Sistema NETTUNO.

The present

L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO è nata dall’esperienza del Consorzio NETTUNO di cui beneficia del know-how acquisito in oltre 15 anni di pratica nell’ambito della formazione a distanza e dell’e-learning.

Il Consorzio NETTUNO è stato creato nel 1992 in forma di associazione senza fini di lucro, promossa dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, ed ha unito 43 Università ad importanti aziende quali la Telecom Italia, l'IRI, la RAI, la CONFINDUSTRIA, per la realizzazione di Corsi Universitari a Distanza.

L’U.T.I.U. al momento della propria istituzione, ha beneficiato anche del successo del progetto europeo MED NET’U, Mediterranean Network of University, da cui eredita una forte caratterizzazione Euro-mediterranea. L’internazionalità dell’U.T.I.U. è una caratteristica fondante che permea tutte le attività si didattiche sia di ricerca e delle relazioni accademiche.

L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO è basata su una collaborazione stretta con le università tradizionali non solo Italiane ma Europee, del mondo Arabo, degli Stati Uniti, dell’America Latina, ed attualmente sta creando nuovi accordi con università della Cina, della Russia e dell’Africa. L’unione di realtà universitarie di diversi paesi del mondo consente di poter offrire scelte su più ampie e diversificate sia del corpo docente, sia delle tematiche e dei contenuti della formazione.

Lo strumento didattico principale è l’ambiente di apprendimento su Internet www.uninettunouniversity.net, il primo portale del mondo dove si insegna e si apprende in quattro lingue: italiano, francese, inglese ed arabo.

La struttura è organizzata in un Centro Internazionale, Facoltà, Corsi di laurea e Poli Tecnologici. I Poli Tecnologici, dislocati sia in Italia che all’Estero, sono strutture a disposizione degli studenti, fornite di tutte le tecnologie per seguire i corsi a distanza, partecipare ad attività didattiche in videoconferenza, e sono un punto fisico di incontro reale per ospitare lo svolgimento degli esami faccia a faccia e incontri e seminari con docenti e tutor. Gli organi di governo sono: il Consiglio di Amministrazione, il Presidente, il Rettore, il Senato Accademico, i Consigli di facoltà, il Nucleo di valutazione, il Collegio dei Revisori dei Conti. L’università è autorizzata a rilasciare titoli di studio legalmente riconosciuti in Italia e all’Estero relativi a: lauree di primo livello, lauree specialistiche, dottorati di ricerca e master.

L’offerta didattica dell’Università (5 Facoltà e 7 Corsi di Laurea) è stata concepita e realizzata tenendo conto della Dichiarazione di Bologna (3+2) ed è strutturata in base al sistema di crediti ECTS.

La qualità dei percorsi formativi offerti da UNINETTUNO è assicurata dalla presenza di docenti e ricercatori provenienti dalle più prestigiose Università internazionali e da professionisti del mondo dell’industria in grado di trasferire conoscenze, esperienza e professionalità a tutti coloro che intendono migliorare il proprio bagaglio professionale e culturale.

Per l’Anno Accademico 2008-2009 sono attive 5 facoltà e 8 corsi di laurea triennale:

  • Facoltà di Ingegneria (Ingegneria Civile, Ingegneria informatica e Ingegneria gestionale);
  • Facoltà di Giurisprudenza (Esperto legale in sviluppo e internazionalizzazione delle imprese);
  • Facoltà di Economia (Economia e gestione delle imprese, Economia e gestione delle imprese turistiche);
  • Facoltà di Psicologia (Discipline psicosociali);
  • Facoltà di Lettere (Operatore dei beni culturali).

Oltre a questi Corsi, l’Università ha avuto il riconoscimento per ulteriori quattro Corsi di Laurea accreditati (Gazzetta Ufficiale n. 107 del 10 maggio 2006) ma non ancora attivati nell’anno 2008-2009:

  • Facoltà di Scienze della Comunicazione (Scienze della Comunicazione);
  • Facoltà di Economia (Economia e Commercio, Economia delle imprese Cooperative e delle Organizzazioni Non Profit);
  • Facoltà di Ingegneria (Ingegneria delle Telecomunicazioni)
  • What is the institution's annual budget?

Il bilancio preventivo 2008 del Sistema NETTUNO è in totale pari a 11.133.554,00 EURO; di cui del Consorzio NETTUNO 7.090.672,00 EURO e dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno 4.042.882,00 EURO.

  • How many students does the institution have (a) in total? (b) as full-time equivalents?

Gli studenti iscritti ai corsi di laurea del Sistema NETTUNO sono circa 12.000. Tutti gli studenti (100%) sono iscritti a tempo pieno.

  • How many staff does the institution have (a) in total? (b) as full-time equivalents?

Personale totale: 66; di cui a tempo pieno il 95%.

  • What is the institution's "business model"? (a) public (b) private (c) consortium (d) national programme. If (c) or (d) above, list the other partners (or the members) and for each briefly describe its role.

Il business model del Sistema NETTUNO è basto sulla duplice modalità dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, composta da un unico grande ateneo “non statale” e senza scopo di lucro; e su quella del Consorzio NETTUNO che come modello organizzativo e strutturale è un consorzio tra università tradizionali ed aziende.

L’U.T.I.U. è caratterizzata da una forte e decisa vocazione e proiezione internazionale, che le ha consentito di inserirsi rapidamente nel contesto delle istituzioni di istruzione superiore europee, sviluppando in particolare una significativa strategica alleanza con i paesi dell’area euro-mediterranea.

Data l’importanza centrale che l’obiettivo dell’internazionalizzazione riveste nelle strategie di sviluppo di UNINETTUNO, appare utile sintetizzarne le fasi salienti, rinviando a quanto più diffusamente riferito nelle premesse.

L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO nasce dal modello NETTUNO Network per l’Università Ovunque (attivo in Italia dal 1992), e dal successo del progetto europeo MED NET’U, Mediterranean Network of Universities (2002-2006), finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma EUMEDIS e coordinato da NETTUNO, cui hanno partecipato 31 tra università e Centri di formazione professionale di 11 Paesi del Mediterraneo (Egitto, Algeria, Libano, Tunisia, Giordania, Turchia, Grecia, Francia, Italia, Marocco, Siria).

Risultato più significativo del progetto Med Net’U è la realizzazione di una rete tecnologica bi-direzionale, basata sulle tecnologie satellitari per la trasmissione e la ricezione, che connette gli 11 Centri di Produzione e i 31 Poli Tecnologici presso le sedi dei partner del Mediterraneo. Grazie a questa rete, l’unica di questo tipo esistente nell’area Euromediterranea per l’insegnamento a distanza, tutti i partners oggi possono produrre, trasmettere e ricevere contenuti formativi, sia per internet via satellite sia per televisione su RAI NETTUNO SAT 1, che già da anni trasmette lezioni accademiche del corso di laurea in ingegneria in lingua araba, inglese, francese ed italiano.

Il Consorzio è nato nel 1992 ed era costituito da 3 università e 5 aziende. In solo tre anni si è passati da 3 a 24 università Italiane e Straniere, ed oggi sono 43: Politecnico di Bari, il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino e le Università di l'Aquila, Bologna, Camerino, Cassino, Firenze, Genova, Lecce, Milano, Modena, Napoli "Federico II", la Seconda Università di Napoli, Padova, Parma, Pisa, Roma Tor Vergata, Salerno, Siena, Torino, Trento, Trieste, Viterbo "La Tuscia" e ben 11 Poli Tecnologici.

Inoltre, vanno evidenziate le priorità che il Sistema NETTUNO si è dato quali business model:

  • qualità dei docenti video, scelti tra i migliori docenti delle Università italiane e straniere;
  • qualità delle strutture didattiche attraverso docenti titolari, ordinari e associati, reclutati a seguito di procedure selettive. Tali docenti sono stati reclutati a contratto, sulla base di convenzioni con le Università di appartenenza, come consentito dalle vigenti disposizioni ministeriali. In tal modo si è realizzato un corpo docente stabile, destinato a costituire anche in futuro il perno che assicura la qualità dei percorsi formativi e quella del reclutamento dei ricercatori e dei tutor;
  • qualità della piattaforma informatica, realizzata sulla base del già sviluppato modello didattico e psicopedagogico e continuamente implementata;
  • accurata scelta, formazione mirata e continuo coordinamento e monitoraggio dei tutor;
  • realizzazione di Poli tecnologici e di strutture didattiche in collaborazione con Università tradizionali italiane e straniere e con enti pubblici e privati;
  • sviluppo di collaborazioni con Università straniere per la realizzazione di corsi a distanza e il rilascio di doppio titolo, in particolare focalizzate sulla realizzazione di una rete euro mediterranea che lega stabilmente UNINETTUNO e le migliori Università dei paesi del Mediterraneo;
  • investimento consistente in ricerche a livello internazionale ed iniziative finalizzate al miglioramento della qualità e dell’efficacia delle metodologie di insegnamento a distanza.
  • What percentage of the institution's students are based outside the home country?

Gli studenti che hanno la residenza all’estero rappresentano circa il 20% sul totale e provengono da: Belgio, Brasile, Bulgaria, Repubblica Ceca, Egitto, Francia, Germania, Grecia, Marocco, Nigeria, Paesi Bassi, Russia, Stati Uniti d’America, Svizzera.

In particolare, alla Facoltà di Ingegneria circa l’85% degli studenti iscritti è di nazionalità straniera.

  • Describe the institution's approach to virtual mobility.

Il Sistema NETTUNO ha una lunga esperienza nel settore della Virtual Mobility e della cooperazione nei programmi di ricerca nazionali e internazionali avviati a partire dal 1994. La Virtual Mobility rappresenta, infatti, un’opportunità importante per l’Università a distanza di offrire ai propri studenti un’esperienza internazionale e contribuire al processo di Bologna. Nell’ambito delle attività di Virtual Mobility, l’Università ha ricevuto l’accreditamento per la Carta Universitaria Erasmus (Erasmus University Charter – EUC) che stabilisce la struttura generale per lo svolgimento di tutte le attività di mobilità europea che gli Istituti d’Istruzione superiore possono realizzare all’interno del Programma Erasmus e che rappresenta per l’Università la volontà di impegnarsi in programmi di mobilità. La priorità in questo campo è una migliore integrazione della dimensione virtuale nella mobilità fisica, attraverso la garanzia della qualità e i sistemi di riconoscimento reciproco del processo di Bologna. L'obiettivo è quello di incoraggiare lo sviluppo di programmi europei di scambio e collaborazione, facendo tesoro delle strutture europee di cooperazione già esistenti (programma Erasmus, processo di Bologna) e dando ai loro strumenti operativi (ECTS, European Community Course Credit Transfer System) una dimensione virtuale. Negl’ultimi anni, l’Università ha partecipato a diversi progetti specifici nel settore della Virtual Mobility nell’ambito dei programmi E-learning della Commissione Europea. Questi progetti sono: HEAL - Higher Education E-Learning courses Assessment and Label; REVE - REal Virtaul Erasmus Project; E-MOVE, An Operational Conception of Virtual Mobility; VENUS - Virtual and e-mobility for Networking Universities in Society.

  • Describe how the institution manages its "brand" (a) in general and (b) in respect of any e-learning aspects.

Gran parte del brand dell’Università viene gestito attraverso il sito web, campagne di pubblicitaria e attraverso la stipula di convenzioni e partnership.

Per le campagne pubblicitarie il Sistema NETTUNO ed in particolare l’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, si avvale dei principali mezzi di comunicazione web impiegando i sistemi 2.0 ed attraverso la presenza su siti tematici e forum. Inoltre, vengono pubblicati articoli e paper sui principali quotidiani stampa e sulle riviste specializzate. Dopo un attento studio del target e una profilazione dell’utente idealtipico, l’Università ha scelto questi mezzi poichè sono i più idonei e rispondenti per il raggiungimento (copertura e pressione) del target medesimo. Gli obiettivi delle campagne pubblicitarie sono:

  • Disseminazione (aumentare e rafforzare) in seno al target la conoscenza e la visibilità dell’immagine istituzionale dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO e del suo modello didattico
  • Aumentare la conoscenza dell’offerta didattica (corsi di laurea, corsi di formazione professionale, lingua, master)
  • Enfatizzazione dei vantaggi offerti dal modello di formazione a distanza e delle peculiarità specifiche del modello UTIU (i canali satellitari, lezioni in quattro lingue, i bookmark).

Dal punto di vista strategico la campagna pubblicitaria si svolge nel periodo in cui cresce e si definisce la scelta del percorso universitario (fine Giugno – Novembre); il budget per l’acquisto degli spazi non è prefissato, ma viene utilizzato di volta in volta a seconda della vendita promozionale di spazi e delle necessità.

The past

  • Give a narrative description of the institution's history since its foundation, concentrating on key dates, recent years and any e-learning issues.

L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO nasce nel 2005 dal modello NETTUNO Network per l’università ovunque (attivo in Italia dal 1992) e dal successo del progetto europeo MED NET’U, Mediterranean Network of University. Con il progetto Med Net’U (Mediterranean Network of Universities), finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma EUMEDIS e coordinato da NETTUNO - Network per l’Università Ovunque e cui hanno partecipato 31 fra università e centri di formazione professionale di 11 Paesi del Mediterraneo (Egitto, Algeria, Libano, Tunisia, Giordania, Turchia, Grecia, Francia, Italia, Marocco, Siria) sono stati ottenuti i seguenti risultati:

  1. La progettazione di due curricula comuni nell’area dell’Ingegneria secondo le linee indicate dal Processo di Bologna e della Sorbona (3 anni di studi di base più 2 di specializzazione);
  2. La produzione in quattro lingue (arabo, inglese, francese e italiano) di tutti moduli del corso di laurea a distanza in Ingegneria dell’Informazione e della Comunicazione e in Ingegneria Meccanica;
  3. La formazione dei docenti, dei tutor e del personale tecnico collegata agli skill di competenza necessari all’insegnamento a distanza;
  4. La realizzazione di una struttura di rete basata sulle tecnologie satellitari bi-direzionali per la trasmissione e la ricezione, installate presso gli 11 Centri di Produzione e i 31 Poli Tecnologici presso le sedi dei partner del Mediterraneo: si tratta dell’unica rete tecnologica bi-direzionale di insegnamento a distanza esistente nell’area Euromediterranea;
  5. Lo sviluppo su Internet via satellite di una piattaforma didattica comune in quattro lingue – l’unica al mondo in arabo, italiano, inglese e francese - e la disponibilità sulla rete televisiva satellitare RAI NETTUNO SAT 1 di uno spazio interamente dedicato alla trasmissione nelle quattro lingue delle videolezioni realizzate dai docenti delle università del mondo arabo e dell’Europa.

Il 14 marzo 2006, è stato inaugurata l’attivazione del Polo Tecnologico di UNINETTUNO presso la sede del Segretariato di Stato per la formazioni professionale di Rabat in Marocco. In questa struttura il governo del Marocco utilizza i corsi a distanza per l’alfabetizzazione Informatica realizzati con il progetto Med Net’U e sta già formando i Funzionari dei diversi ministeri all’uso delle nuove tecnologie. Il 15 giugno 2006 è stato inaugurato il Polo tecnologico di UNINETTUNO presso la Helwan University in Egitto per iniziare, e circa 40 studenti si sono iscritti al Corso di Laurea in Ingegneria Informatica dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO ed hanno già brillantemente superato gli esami del primo anno. I professori egiziani sono stati formati dai nostri docenti a seguire gli studenti come tutor ed insieme ai nostri docenti svolgono gli esami faccia a faccia ed in videoconferenza. Il 26 ottobre 2008, alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana e delle più alte cariche Egiziane, è stato siglato uno storico accordo accademico tra la prima Università a distanza per l’e-learning Egiziana, l’EELU - Egyptian E-Learning University, e l'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO. Il governo Egiziano ha consentito con apposito provvedimento che gli studenti egiziani che si iscrivono ai corsi di UNINETTUNO possono ottenere il riconoscimento del doppio titolo Accademico Italiano ed Egiziano.


External environment

  • What is the institution's funding from government as a percentage of annual income?

L’Università Telematica Internazionale Uninettuno non fruisce di finanziamenti erogati dal governo ma le entrate si basano principalmente sulle tasse pagate dagli studenti. La percentuale di finanziamento che deriva dal governo è pari a 0%.

  • Describe the way that funding is provided for institutions in the institution's country, or state that it is the same as for other institutions in the country.

Il governo finanzia solamente le università pubbliche attraverso l’erogazione di risorse dal Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO). Le quote vengono definite in base ad un complesso meccanismo di calcolo che prende in considerazione una molteplicità di variabili, di cui le principali sono: numero iscritti, numero laureati per anno accademico, numero medio di CFU acquisiti dagli studenti.

Le università private possono ricevere alcuni finanziamenti diretti da parte del governo definiti annualmente nella legge di programmazione finanziaria.

  • Describe the legal status of the institution.

L’Università Telematica Internazionale Uninettuno è una Università non statale, legalmente riconosciuta e autorizzata a rilasciare titoli accademici aventi valore legale in Italia, in Europa e nei paesi del Mediterraneo.

  • List the language(s) that the institution uses for instruction with the percentage of students studying in each. (Bilingual study can also be included.)

I corsi dell’Università sono erogati tramite lo spazio di apprendimento su Internet (http://www.uninettunouniversity.net), progettato e sviluppato dall’Università in formato multilinguistico: sia i contenuti sia l’interfaccia sono disponibili in arabo, francese, inglese, italiano.

Gli studenti stranieri rappresentano il 7,3% della totalità degli iscritti. Di questi, il circa l’85% segue i corsi in lingua inglese e in arabo; il restante 15% segue i corsi in francese. “Questa collaborazione tra le Università rappresenta un’operazione culturale che consente la democratizzazione del sapere e che apre le porte del lavoro globale e del dialogo tra le nuove generazioni europee del mondo arabo” (M.A.Garito, 2002)

  • Describe any specific cultural issues that affect the institution's students or state that that it is the same as for other institutions in the country. Mention any features relevant to e-learning.

Nella storia recente dell’Italia il sistema universitario è stato al centro di importanti riforme iniziate già con l’avvento della Repubblica nel primo dopoguerra, quando venne riformato il rigido ordinamento imposto dal fascismo e sancito il diritto all'autonomia universitaria garantito dall'art. 33 della Costituzione (pubblicata il 27 dicembre 1947), nel quale è riconosciuto alle istituzioni di alta cultura, università e accademie, il diritto di darsi ordinamenti autonomi.

Una seconda importante fase di riforme per l’organizzazione delle università italiane si è svolta agli inizi degli anni ’60 con il progetto di riforma Maranini-Miglio, attuata nel 1969 ed il cui assetto organizzativo è rimasto per lo più invariato fino al nuovo ciclo di riforme avviatosi agli inizi degli anni ’90 e proseguito a cavallo del nuovo millennio.

La fase di rinnovamento dei primi anni ’90 rappresenta un vero e proprio spartiacque tra il sistema universitario conosciuto fino a quel momento e gli sviluppi prodotti con l’apertura ai nuovi sistemi multimediali per l’alta formazione universitaria. Con la Legge n.341 del 19 novembre 1990, è stata realizzata la "Riforma degli ordinamenti didattici universitari”, attraverso la quale sono state avviate importanti innovazioni per quanto riguarda le autonomie didattiche degli ateneo, il corpo docente e di ricerca, il tutoraggio ed i Settori scientifico-disciplinari.

Verso la fine degli anni '90, un forte impulso alla trasformazione dell'università in "senso europeo" viene dato dalla riforma che introduce l'autonomia degli atenei. Si tratta della Legge n. 127 15 maggio 1997, attuata con decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica n. 509 del 3 novembre 1999, attraverso la quale sono stati rimodellati i corsi di studio con l’introduzione della cosiddetta formula del “3+2”, basata sul modello angloamericano. L'obiettivo era di armonizzare tra loro i sistemi formativi europei attraverso trattati intergovernativi riguardanti l'equiparazione dei cicli universitari nel “3+2”, obiettivo siglato con l'accordo di Sorbona del 1998 tra Italia, Francia, Germania e Gran Bretagna, e con l’accordo di Bologna del 1999 con gli altri stati membri e paesi satelliti.

Nel 1999 il processo di Bologna rappresenta una fase importante del percorso di armonizzazione dei sistemi di istruzione superiore a livello europeo. Gli obiettivi della Dichiarazione di Bologna sono, in breve:

  • la creazione di un'Area Europea dell'Istruzione Superiore;
  • la promozione nel mondo del sistema di istruzione superiore europeo;
  • l'armonizzazione dei sistemi universitari europei.

In Italia, come anticipato nei precedenti paragrafi, a seguito dell'approvazione della legge 341/1990 sul riordino degli ordinamenti didattici universitari (autonomia universitaria), sono stati costituiti consorzi pubblico-privati per l'istruzione universitaria a distanza. Nell’aprile del 2003, è stato emanato il decreto “Moratti Stanca” concernente "i criteri e le procedure di accreditamento dei corsi di studio a distanza delle università statali e non statali e delle istituzioni universitarie abilitate a rilasciare titoli accademici. Questo provvedimento, dà concreta attuazione all’istituzione di università telematiche autorizzate a rilasciare titoli accademici.

In Italia i corsi di studio a distanza sono istituiti e attivati dalle università statali e non statali ed utilizzano le tecnologie informatiche e telematiche in conformità alle prescrizioni tecniche indicate nello stesso decreto Moratti-Stanca. Queste università devono essere organizzate “con le più moderne tecnologie informatiche e telematiche, e sono finalizzati al rilascio di titoli accademici previsti dalla normativa vigente.

  • Describe the external quality assurance and/or accreditation regime affecting the institution, or state that it is the same as for other institutions in the country. Mention any features relevant to e-learning.

Al fine di valutare ed assicurare un’alta qualità del sistema universitario italiano, è stato istituito ai sensi della Legge n. 370/1999, il Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario. Tale Comitato è un organo istituzionale del Ministero dell'Università e della Ricerca scientifica e tecnologica con il compito di: fissare i criteri generali per la valutazione delle attività delle università; predisporre una relazione annuale sulla valutazione del sistema universitario; promuovere la sperimentazione, l'applicazione e la diffusione di metodologie e pratiche di valutazione; determinare la natura delle informazioni e dei dati che i nuclei di valutazione degli atenei sono tenuti a comunicare; attuare un programma annuale di valutazioni esterne delle università o di singole strutture didattiche; effettuare valutazioni tecniche su proposte di nuove istituzioni universitarie statali e non statali in vista dell'autorizzazione al rilascio di titoli aventi valore legale; predisporre rapporti sullo stato di attuazione e sui risultati della programmazione; predisporre studi e documentazione sullo stato dell'istruzione universitaria, sull'attuazione del diritto allo studio e sugli accessi ai corsi di studio universitari; predisporre studi e documentazione per la definizione dei criteri di riparto della quota di riequilibrio del fondo per il finanziamento ordinario delle università; svolgere per il Ministro attività consultive, istruttorie, di valutazione, di definizione di standard, di parametri e di normativa tecnica, anche in relazione alle distinte attività delle università, nonché ai progetti e alle proposte presentate dalle medesime.

In base alla normativa citata, l’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO ha nominato il proprio Nucleo di Valutazione, composto da esperti della valutazione provenienti sia dall’ambito accademico che non accademico. Il Nucleo è impegnato nella valutazione delle attività didattiche e amministrative, e conduce la periodica rilevazione sulle opinioni degli studenti.

Il Sistema UNINETTUNO è attento, inoltre, anche ai percorsi di qualità e alle linee guida in materia di QA definite in contesto europeo. L’U.T.I.U. in particolare ha aderito infatti al progetto Excellence e successivamente al progetto E-xcellence+ (entrambe coordinati da EADTU), che promuovono la cooperazione nella garanzia di qualità nel settore dell'educazione superiore, in particolare rispetto all'uso dell'e-learning. In tale ambito ha utilizzato lo strumento di valutazione messo a punto dal progetto, per valutare alcuni insegnamenti erogati nei corsi di laurea al fine di evidenziare possibili integrazioni dello strumento e di diffonderne l’uso come valido supporto di autovalutazione della didattica.

  • Describe the approach to credit transfer with other similar institutions.

Gli studenti che si iscrivono all’U.T.I.U. possono richiedere il riconoscimento di Crediti Formativi Universitari derivanti da attività professionali e da precedenti percorsi di studio certificati anche se non completati.

Il Consiglio di Facoltà valuta la certificazione presentata dallo studente e verifica la congruenza con il percorso di studi scelto e stabilisce il definitivo riconoscimento dei crediti.

Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, può deliberare in merito al riconoscimento di Crediti Formativi Universitari per alcune categorie professionali.

Il Riconoscimento Crediti Formativi Universitari deve essere sempre richiesto attraverso opportuna istanza al Magnifico Rettore.

  • List the main associations that the institution is a member of, with a note as to the relevance of each to e-learning (if any).
  • Politecnico di Torino

Oggetto: l’accordo sancisce la reciproca collaborazione scientifica e la disponibilità ad usufruire dei propri laboratori per attività di ricerca su programmi condivisi, la possibilità di rilasciare titoli accademici congiunti per quanto concerne la Facoltà di Ingegneria. Stipulata il 16 maggio 2006.

  • Università degli studi “Roma Tre”

Oggetto: nella convenzione viene indicata la possibilità di progettare e realizzare insieme corsi universitari, master, corsi ad alto livello di specializzazione e riqualificazione professionale a distanza nei settori scientifico-disciplinari, di utilizzare a scopi di ricerca e didattici la “Piazza Telematica” di Roma Tre, nonché di rilasciare titoli accademici congiunti. Stipulata il 25 ottobre 2007

  • Università degli studi di Palermo

Oggetto: nella convenzione viene indicata la possibilità di progettare e realizzare insieme corsi universitari, master, corsi ad alto livello di specializzazione e riqualificazione professionale a distanza nei settori scientifico-disciplinari, di utilizzare a scopi di ricerca e didattici i laboratori di ricerca dell’Università di Palermo come Polo Tecnologico, nonché di rilasciare titoli accademici congiunti. Stipulata il 7 ottobre 2008.

  • Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale (SSPAL)

Oggetto:erogazione di assegni di studio a giovani ricercatori. Delibera della SSPAL del 18 dicembre 2006

  • Istituto di scienze della Tecnologia e della Cognizione (ISTC) del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche)

Oggetto: l’accordo sancisce la reciproca collaborazione scientifica allo scopo di rafforzare le comuni attività di ricerca negli ambiti del linguaggio e della comunicazione, della globalizzazione e della diversità culturale, dell’informazione scientifica e tecnica, delle Scienze tecniche e della società, delle tecnologie applicate ai processi di insegnamento e apprendimento faccia a faccia e a distanza, delle biblioteche virtuali. Stipulata il 20 ottobre 2008.

  • List the main international partners of the institution, in the order of strategic importance, with priority given to collaborations involving e-learning.
  • Accordo di Partenariato con la EELU – Egyptian E-learning University

Oggetto: l’accordo sancisce la reciproca collaborazione scientifica allo scopo di realizzare insieme corsi di laurea universitari, master e corsi di alto livello di specializzazione e riqualificazione professionale, condividendo curricula, piani di studi, metodi d’insegnamento. Stipulato il 26 ottobre 2008.

  • Convenzione con Helwan University, Il Cairo (Egitto)

Oggetto dell’accordo è la collaborazione scientifica e didattica con l’Università pubblica di Helwan, dotata di 18 facoltà e 50 centri di ricerca e particolarmente prestigiosa per le facoltà di ingegneria. La convenzione inoltre prevede la possibilità per gli studenti della Helwan University di iscriversi ai corsi di laurea prodotti in lingua dall’UNINETTUNO nonché la possibilità di co-produrre ulteriori corsi di laurea e master di interesse comune. Attraveso l’accordo è stato istituito un Polo Teconologico presso la Helwan University ed è prevista la possibilità di rilascio del doppio titolo accademico. Stipulata il 15 giugno 2006.

  • Convenzione con Université publique de Tunis El Manar (Tunisia)

Oggetto dell’accordo è la reciproca cooperazione finalizzata allo studio e all’utilizzo dei modelli d’insegnamento a distanza dell’Uninettuno e l’istituzione di un Polo Teconologico. L’Université de Tunis El Manar è un’università pubblica avente, tra i suoi scopi principali quello della formazione e dell’innovazione. Ha più di 45.000 studenti ed è fra le più importanti università del suo Paese. Stipulata il 10 maggio 2007

  • Convenzione con l’Università di Malta

Oggetto dell’accordo stipulato con la rappresentanza in Italia dall’Università di Malta, la fondazione Link Campus, riguarda lo studio e la ricerca per la diffusione e l’implementazione dei corsi di laurea a distanza, master e corsi di qualificazione e riqualificazione professionale con particolare attenzione alle materie inerenti specifici studi per ragionieri commercialisti e consulenti del lavoro. L’Università di Malta è la prima università straniera autorizzata a operare in Italia. L’accordo ha anche ad oggetto la collaborazione tra le Parti per l’istituzione, presso la sede di Link Campus, di un Polo Tecnologico. Stipulata il 18 maggio 2007

  • Convenzione con l’Université Virtuelle de Tunis

Oggetto della convenzione è la reciproca cooperazione finalizzata allo studio e all’utilizzo dei modelli d’insegnamento a distanza dell’Uninettuno e l’istituzione di un Polo Teconologico. L’Université Virtuelle de Tunis è una università istituita nel 2002 operante nel campo della formazione e dell’insegnamento a distanza. Stipulato il 24 agosto 2007

  • Partenariato Scientifico con Institut des Sciences de la Communication du CNRS (Centre national de la recherche scientifique – Francia)

Oggetto del protocollo è la cooperazione scientifica nel campo del linguaggio e della comunicazione, comunicazione politica, globalizzazione e diversità culturale, informazione scientifica, scienze, tecnologie applicate ai processi di apprendimento e di insegnamento, etc.. Stipulata l’8 luglio 2008.

  • Partenariato Scientifico con EADTU (European Association of Distance Teaching Universities)

Oggetto: EADTU è un’organizzazione internazionale per la rappresentanza sia delle più importanti università di formazione a distanza in Europa, sia dei consorzi nazionali degl’istituti attivi nella formazione a distanza ed e-learning. L'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO è socio di EADTU (European Association of Distance Teaching Universities) e sviluppa attività di ricerca in partnership con EADTU. Stipulata il 27 ottobre 2006

  • Partenariato Scientifico con il Centro EMUNI - University Center for Euro-Mediterranean Studies

Oggetto: EMUNI è un centro universitario con sede a Porto Rose in Slovenia, i cui obiettivi statutari sono di promuovere lo scambio interculturale tra i paesi Euro-Mediterranei attraverso la condivisione della conoscenza, dell’alta formazione e della ricerca; di sviluppare il networking tra le nazioni dei paesi Euro-Mediterranei; di giocare un ruolo significativo per lo sviluppo sostenibile socio-economico ed ambientale. L'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO ha firmato lettera di intenti e la Carta della Fondazione, inoltre, siede nel Senato Accademico dell’EMUNI Universty. Attualemente, è in corso una importante Master erogato dall’UTIU con un contributo anche dell’EMUNI: Master in politiche e culture Euro-Mediterranee. Stipulata il 25 maggio 2008

  • Partenariato Scientifico con ICDE - International Council for Open and Distance Education

L’International Council for Open and Distance Education (ICDE) fornisce una rete globale per le istituzioni di tutti i paesi del mondo che sono coinvolte nel campo della formazione a distanza. Il principale obiettivo di ICDE è di promuovere la cooperazione interculturale e la comprensione tra diverse culture migliorando le linee per l'apprendimento e la flessibilità dei modelli educativi per diffonderli nel mondo intero. ICDE è riconosciuto alle Nazioni Unite (Unesco) ed essendo Global Umbrella Membership Organization in Online, Flexible and Blended Learning, si pone quale referente a livello mondiale per la formazione di distanza e di formazione on-line.

  • Partenariato Scientifico con Anna Lindh Foundation

La Fondazione Anna Lindh è un'organizzazione internazionale che opera a favore del network tra le organizzazioni della società civile che agiscono per il miglioramento del dialogo tra i paesi dell’area mediterranea. A tale scopo, la Fondazione mantiene attivi canali di comunicazione con i governi dell'associazione euromediterranea. Il mandato della Fonadazione Anna Lindh è di riunire la gente e le organizzazioni da entrambi le sponde del mare Mediterraneo contribuendo a rafforzare il dialogo pacifico e la comprenzione reciproca. L’Università Telemantica Internazionale UNINETTUNO sostiene ed è associata alla Fondazione condividendone e contribuendo alla realizzazione degli scopi statutari.

  • Partenariato Scientifico con E.P.U.F. - Euromed Permanent University Forum

E.P.U.F. - Euromed Permanent University Forum, è una rete che rappresenta i 37 paesi euromediterranei che lavorano in favore dell'internazionalizzazione nella sua accezione più generale. Lo scopo principale delle attività del Forum è di contribuire a stabilire una rete euromediterranea per l’istruzione superiore e la ricerca, seguendo le linee promosse con il processo di Bologna. L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO è tra le firmatarie dell’accordo di costituzione del Forum e ne promuove le attività scientifiche. Stipulata l’11 ottobre 2006

  • Partenariato Scientifico con ELIG - European Learning Industry Group

European Learning Industry Group (ELIG) è un gruppo industriale aperto i cui appartenenti condividono la ricerca di soluzioni ai problemi legati all'ecosistema applicando strumenti innovativi in linea con l’evoluzione del ventunesimo secolo. ELIG cerca di promuovere l'innovazione nell'apprendimento, nella creazione di conoscenza e nella diffusione del Sapere in tutta Europa. La missione di ELIG è in particolare orientata alle seguenti tematiche: offrire inputs innovativi ai policy makers ai vari livelli europeo, nazionali e regionale. ELIG inoltre si propone come un canale di comunicazione tra la ricerca ed il mercato, evidenziando gli sviluppi e le traiettorie più innovative per il progresso sostenibile sia nell’ottica del rispetto dell’ecosistema sia degli stakeholders e del mercato. L’Università Telematica Internazione UNINETTUNO contribuisce al dialogo di confronto interno tra i referenti del Gruppo e alla ricerca di innovativi canali e strumenti per la condivisione delle conoscenze attraverso il proprio know-how ed il proprio network. Stipulata il 27 febbraio 2008

  • Partenariato scientifico con EuroPACE

EuroPACE è un’associazione europea no-profit di università, di organizzazioni educative e dei loro network. L’obiettivo principale è incentivare l’e-learning in rete per la mobilità virtuale, per l’internazionalizzazione dell’istruzione superiore, per la creazione e la condivisione della conoscenza e per l’apprendimento permanente. A tal fine, EuroPACE sviluppa, prepara e gestisce progetti in rete di e-learning nell’ambito di programmi internazionali, nazionali e regionali, in stretta collaborazione con i suoi membri; partecipa ai progetti e-learning gestiti dai suoi membri fornendo supporto amministrativo, tecnico e logistico.

  • Centro Ecoeducation Celestin Freinet di Quito (Ecuador)

Oggetto dell’accordo è la reciproca cooperazione finalizzata allo studio e all’utilizzo dei modelli d’insegnamento a distanza dell’Uninettuno e l’istituzione di un Centro d’Ascolto in Equador. Il Centro Ecoeducation Celestin Freinet di Quito rappresenta una delle più prestigiose strutture per la formazione dell’Equador ed è stato realizzato grazie al supporto della cooperazione di operatori umanitari italiani. Stipulata il 10 ottobre 2008.

Strategy

I contenuti scientifici del seguente modulo sono stati ideati e realizzati dalla prof. Maria Amata Garito e sono coperti da brevetto.

Le linee direttive che hanno guidato e guidano lo sviluppo dell’UTIU e che costituiscono i punti di forza dell’Università Telematica Internazionale sono:

I. L’Internazionalizzazione;

II. L’Innovazione (ricerca e sviluppo);

III. I Rapporti con le università tradizionali.

I. Internazionalizzazione

Il punto di forza e di sviluppo dell’U.T.I.U. è sicuramente costituito dal fatto di essere riuscita ad inserirsi e svilupparsi rapidamente a livello internazionale stipulando accordi molto importanti con i paesi del Mediterraneo, ma anche accordi con Università degli Stati Uniti, dell’Ecuador, dell’Europa, della Slovenia e di Mosca.

Gli accordi con i paesi del Mediterraneo seguono il successo di Med Net’U. Risultato più significativo del progetto Med Net’U è la realizzazione di una rete tecnologica bi-direzionale, basata sulle tecnologie satellitari per la trasmissione e la ricezione, che connette gli 11 Centri di Produzione e i 31 Poli Tecnologici presso le sedi dei partner del Mediterraneo. Grazie a questa rete, l’unica di questo tipo esistente nell’area Euromediterranea per l’insegnamento a distanza, tutti i partners oggi possono produrre, trasmettere e ricevere contenuti formativi, sia per internet via satellite sia per televisione su RAI NETTUNO SAT 1, che già da anni trasmette lezioni accademiche del corso di laurea in ingegneria in lingua araba, inglese, francese ed italiano.

Questi, inoltre, gli ulteriori importanti risultati:

  • Lo sviluppo su Internet via satellite di una piattaforma didattica comune in quattro lingue – l’unica al mondo in arabo, italiano, inglese e francese - e la disponibilità sulla rete televisiva satellitare RAI NETTUNO SAT 1 di uno spazio interamente dedicato alla trasmissione, nelle quattro lingue, delle videolezioni realizzate dai docenti delle università del mondo arabo e dell’Europa;
  • La progettazione di curricula comuni nell’area dell’Ingegneria secondo le linee indicate dal Processo di Bologna e della Sorbona (3 anni di studi di base più 2 di specializzazione);
  • La produzione in quattro lingue (arabo, inglese, francese e italiano) di tutti i moduli del corso di laurea a distanza in Ingegneria dell’Informazione e della Comunicazione e in Ingegneria Meccanica;
  • La formazione dei docenti, dei tutor e del personale tecnico finalizzata alla acquisizione degli skill di competenza necessari all’insegnamento a distanza.

Per capitalizzare ed estendere i risultati ottenuti ed il consenso politico-istituzionale generato dal Progetto Med Net’U, i partner, Ministri e università dei Paesi euromediterranei, hanno deliberato il suo sviluppo in un sistema di insegnamento a distanza multilingue. Ciò è avvenuto nella Riunione Informale dei Ministri dell’Istruzione “Creazione di uno Spazio Euromediterraneo di Istruzione Superiore” svoltasi a Catania il 6-7-8 Novembre 2003 e nella Conferenza di Catania 2 “Spazio Euromediterraneo dell’Alta Formazione e della Ricerca” svoltasi il 18-19 Gennaio 2005, ove è stata decisa la realizzazione del sistema della Università internazionale Euromediterranea a distanza, con l’obiettivo della creazione dell’Area Euromediterranea per l’Educazione Superiore.

Più precisamente, nella Riunione Informale dei Ministri dell’Istruzione “Creazione di uno Spazio Euromediterraneo di Istruzione Superiore” svoltasi a Catania il 6-7-8 Novembre 2003 e nella Conferenza di Catania 2 “Spazio Euromediterraneo dell’Alta Formazione e della Ricerca” svoltasi il 18-19 Gennaio 2005, è stata decisa la realizzazione del sistema della Università internazionale Euromediterranea a distanza, per:

  • accettare le iscrizioni degli studenti al corso di laurea a distanza di Ingegneria dell’Informazione realizzato con Med Net’U presso tutte le università partner;
  • realizzare nuovi corsi di laurea nei settori: economia del turismo, del management, del diritto comparato internazionale, dell’archeologia, delle lingue e cultura araba ed italiana, del management dei servizi sanitari e della gestione del territorio;
  • attivare master nei settori richiesti dal mercato del lavoro;
  • istituire corsi brevi di formazione e riqualificazione professionale, sia per la formazione dei formatori e degli insegnanti dei vari livelli, sia per preparare le competenze richieste dal mercato globale del lavoro e collegate anche ai bisogni formativi dei paesi coinvolti.

In attuazione della volontà politica come sopra espressa dai governi del Mediterraneo, il Ministro Italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica, Letizia Moratti, con decreto del 15 aprile 2005 ha istituito l’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, trasformando Med Net’U da progetto a sistema.

Con la Dichiarazione di Catania 3 “Spazio Euromediterraneo dell’Istruzione, Alta Formazione e Ricerca” sottoscritta il 29 gennaio 2006, i 14 Ministri dei paesi Euromediterranei partecipanti convenivano di “potenziare il sistema di apprendimento a distanza sviluppando i risultati già ottenuti dal Progetto Med Net’U, per favorire il più ampio accesso all’istruzione e alla formazione in una prospettiva di lifelong learning”, avvalendosi a tal fine dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO. Nel corso della stessa Conferenza di Catania 3, il Ministro italiano dell’Istruzione dell’ Università e della Ricerca, Letizia Moratti, insieme ai 14 Ministri dei paesi del Mediterraneo, inaugurava il primo anno accademico dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO.

Di seguito si sintetizzano le attività svolte dall’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO in attuazione delle decisioni assunte nelle Conferenze di Catania 1, 2 e 3:

  • Stipula di accordi accademici con l’Università di Helwan e la Cairo University in Egitto, l’Università di Yarmouk e la Jordan University of Science and Technology in Giordania, l’Università Virtuale di Tunisi e il Ministero dell’Educazione e la Formazione del Marocco (SEFT - Secrétariat d’Etat chargé de la Formation Professionnelle du Maroc); accordi ratificati dai Ministri dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dei paesi interessati, così che il titolo accademico rilasciato dall’ Università Telematica Internazionale UNINETTUNO è valido anche per i paesi Mediterranei che hanno siglato l’accordo;
  • Inaugurazione, il 14 marzo 2006, di un Polo Tecnologico UNINETTUNO presso la sede del Segretariato di Stato per la formazioni professionale di Rabat in Marocco, utilizzato per i corsi a distanza di alfabetizzazione informatica, realizzati con il progetto Med Net’U, e per formare i Funzionari dei ministeri all’uso delle nuove tecnologie;
  • Inaugurazione, il 15 giugno 2006, di un Polo tecnologico UNINETTUNO presso la Helwan University in Egitto, per la realizzazione del Corso di Laurea in Ingegneria Informatica dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, con circa 40 studenti iscritti che hanno già brillantemente superato gli esami del primo anno. I professori egiziani sono stati formati dai docenti UNINETTUNO per svolgere le funzioni di tutor. Gli esami finali si svolgono avanti a docenti egiziani insieme a docenti UNINETTUNO, faccia a faccia ed in videoconferenza; come sopra si è detto, il governo Egiziano con apposito provvedimento ha consentito che al compimento dei corsi di UNINETTUNO venga rilasciato agli studenti egiziani il doppio titolo Accademico, Italiano ed Egiziano,
  • Collaborazione con le due università egiziane per progettare e produrre insieme i contenuti dei corsi a distanza relativi ai settori dell’ Economia, del Management, del Diritto Internazionale, del Turismo dei beni culturali, oltre che dei Corsi di Formazione professionale, legati ai bisogni occupazionali dei nuovi mercati del lavoro, finalizzati a far acquisire competenze adeguate per l’immigrazione nei paesi Europei, sia professionali specifiche che linguistiche e di cultura generale,
  • accordo, di rilevante importanza, recentissimamente siglato con l’Egyptian E-Learning University (EELU), il 26 Ottobre 2008 al Cairo, alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano e del Ministro dell’Istruzione e della Ricerca Scientifica dell’Egitto Hany Helal, grazie al quale l’Egitto istituisce la prima Università a distanza su Internet del Paese, progettata e realizzata secondo il modello dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO. Le due Università telematiche realizzeranno insieme corsi di laurea universitari, master e corsi di alto livello di specializzazione e riqualificazione professionale. Condivideranno curricula, piani di studi, metodi d’insegnamento. I migliori docenti delle Università italiane, egiziane, dell’Europa e del mondo Arabo saranno coinvolti nel progetto. Per iniziare le attività verrà utilizzato il portale dell’UTIU www.uninettunouniversity.net, il primo portale del mondo dove si insegna e si apprende in quattro lingue: italiano, francese, inglese ed arabo.

Altri rapporti legati all’internazionalizzazione si sono sviluppati con altri paesi. In particolare viene qui citato l’accordo con il Centro EMUNI che ha creato L’Università Euromediterranea a Port Rose in Slovenia .Con questa nuova università Euromediterranea si è gia sviluppato un accordo per fare in modo che l’UTIU sviluppi l’e-learning di questa università. Attualmente l’Università Euromediterranea in Slovenia ha già finanziato il Master dell’UTIU di Politiche e Culture Euromediterranee ed ha già messo a disposizione le sedi presso le quali tutti i 24 studenti iscritti al Master, appartenenti ai paesi del Mediterraneo, possono svolgere lo stage alla fine dell’erogazione a distanza.

L’UTIU è l’unica università Telematica Italiana che è stata accettata a far parte dell’EADTU (Associazione dell’Università a distanza Europee) con la quale sta portando avanti un progetto di ricerca internazionale per definire gli standard europei di qualità per l’E-Learnig (progetto excellence )e dell’ICDE (International Council for Open and Distance Education). Moltri altri accordi con istituzioni internazionali si possono trovare nell’elenco delle convenzioni.

II. Innovazione

Il problema che ci siamo posti quando abbiamo progettato il modello didattico dell’ UTIU è stato quello di creare una struttura di formazione a distanza che, nel rispondere ai bisogni di formazione della società cognitiva, tenesse conto sia dell’evoluzione e dello sviluppo delle tecnologie dell’informazione sia dei risultati delle ricerche psicopedagogiche. Le teorie cognitive e connessioniste sono la base teorica su cui si attua tutto il processo di insegnamento e apprendimento a distanza nel Cyberspazio didattico del portale internet dell’UTIU.

L’Innovazione dell’UTIU di processo e di sistema avviene dai risultati di programmi di ricerca, fino ad ora sviluppati con il Consorzio NETTUNO. I risultati dei progetti di ricerca realizzati hanno costituito la base dell'evoluzione del modello psicopedagogico e didattico che ha portato alla realizzazione del nuovo modello di insegnamento e apprendimento a distanza applicato all’UTIU riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale. Anche i 9 progetti di ricerca dell’UTIU finanziati dalla Commissione Europea consentono di creare innovazione nei processi di insegnamento e apprendimento faccia a faccia e a distanza. I nuovi progetti (si troverà il dettaglio nella sezione di questa relazione dedicata alla ricerca) sono finalizzati alla costituzione di un corpo coerente di conoscenze teoriche ed operative sulla cui base costruire un sistema complesso di insegnamento a distanza basato sull'uso delle tecnologie e sulle teorie cognitive e connessioniste. L’obiettivo è anche quello di trovare nelle applicazione delle tecnologie nei processi di insegnamento e apprendimento un equilibrio tra le componenti tecniche-ingegneristiche, e le componenti cognitive, culturali ed educative proprie dello sviluppo delle tecnologie dell'informazione. Questi progetti coinvolgono studiosi a livello internazionale di discipline diverse (tecnologici, informatici, pedagogisti, psicologi dell'apprendimento, esperti dei vari linguaggi). L ‘attività di ricerca che porta avanti l’UTIU al tempo stesso teorico-sperimentale, pura ed applicata.

L’obiettivo è quello di fare in modo che i risultati possono avere ricadute significative sulle teorie legate ai processi di apprendimento, sulle metodologie di insegnamento, sui rapporti di interazione a distanza. Dal punto di vista economico, i risultati potrebbero anche fornire le basi per sviluppare nuovi modelli di e-learning, ma anche nuove applicazioni tecnologiche con ricaduta per l’industria ITC.

Inoltre l’UTIU ha gia concretamente realizzato importante innovazioni legate:

  • ai modelli organizzativi delle strutture dell’ateneo;
  • ai modelli di organizzazione ed erogazione della didattica (flessibilità, reperibilità, assistenza continua dei processi di apprendimento);
  • ai modelli di insegnamento e di apprendimento;
  • ai ruoli dei docenti e degli studenti;
  • alle procedure di valutazione.


(Do not include annual plans.)

  • Describe or provide a document describing the current institutional strategy.
  • Describe or provide a document describing the current learning and teaching strategy.
  • Describe or provide a document describing the current e-learning strategy.

Do not include or refer to annual plans except as necessary to provide budgetary information.

  • What is the percentage of students (a) taking courses wholly or largely delivered by e-learning (b) taking courses where the amount of institutionally supplied/guided e-learning is "significant" (i.e. has an impact on staff or students) and (c) taking courses where the where the amount of institutionally supplied/guided e-learning is insignificant? In each case comment on the answer.
  • Give the percentage of the institutional budget that e-learning represents. Comment on how it is measured including the assumptions made, whether it is appropriate and any trends.
  • Categorise the role (if any) of external funding in fostering the development of e-learning as (a) not relevant, (b) useful, or (c) essential. Comment on the choice.

Structure

  • Describe the institutional structure, preferably supplying an organogram.
  • Classify the e-learning support model as (a) hub (b) distributed (c) hub and spokes (d) complicated (e) non-existent. Comment on the choice.
  • Describe in more detail the structure for the e-learning operation and how it maps into the institutional structure.
  • Describe the committees that oversee e-learning (including the rank and role of the Chair in each relevant committee) and their relationship to the organisational structure.


Learning and Teaching processes

This has a focus on learning and teaching with other aspects viewed from this perspective.


Learning and teaching design and delivery

  • Describe how choice of pedagogies and technologies is made for a typical programme that is envisaged to include significant e-learning.
  • Describe what scope staff have at delivery stage to refine or in some cases override design decisions made earlier.


Learning and teaching development

This includes materials and IPR.

  • How much e-learning content is sourced from outside the institution? Use a scale of 1-5 with a comment (an exact percentage is useful).
  • Of all e-learning content sourced from outside the institution, what fraction is OER? Use a scale of 1-5 with a comment.
  • When staff in the institution develop content, is the content (a) owned by them and licensed to the institution, (b) owned by the institution but with some licensing back to staff, (c) owned by the institution but with no licensing back to staff, (d) unclear or disputed IPR position? Whatever option is chosen, provide a narrative describing the situation in more detail.
  • When content is sourced for a programme within the institution, how much is sourced from other departments within the institution? Use a scale of 1-5 with a comment (an exact percentage is useful).
  • What is the role of student-generated content in the institution's programmes? Use a scale of 1-5 with a comment.


Learning and teaching evaluation and quality

  • Describe the quality procedures (a) in general terms and (b) with respect to e-learning.
  • Describe the approach to evaluation of programmes (a) in general terms and (b) where such programmes have significant e-learning components.


Meta Learning and Teaching processes

Communications

  • Describe how the institution communicates good practice in e-learning within itself, focussing on communications across internal boundaries.
  • Describe how the institution communicates its good practice in e-learning to organisations outside.
  • Describe how the institution communicates good practice in e-learning from outside organisations into its own organisation.
  • Describe recent occasions on which institutional leaders or managers have made presentations with significant reference to e-learning.


Value for money

  • Describe the annual planning procedure (a) in general and (b) how it handles e-learning aspects.
  • Describe the decision-making process for a typical academic programme, with particular reference to how e-learning aspects are handled.
  • Describe the decision-making process for a typical large IT project such as selection and installation of a new VLE.
  • Describe the approach to budget management with particular reference to the staff versus non-staff issues in budgeting for e-learning.
  • Describe the procedures in the institution for assigning or negotiating teaching workload to/with staff, taking account of non-traditional styles of teaching as well as classroom teaching and taking specific account of e-learning.


Staff

Teachers, lecturers, trainers and equivalent support roles

  • Describe the approach to development of e-learning technical and pedagogic skills among staff, taking account of the different needs of different categories of staff. Set this within the context of staff development generally.
  • Describe (a) the current level of staff competence in e-learning and (b) the expected level of staff competence in five years time. In each case use a 1-5 scale with a comment.
  • Describe the extent to which staff attitudes to e-learning are favourable or not. Use a 1-5 scale with a comment.
  • Describe the way that the institution rewards and recognises staff with competence in e-learning, in (a) monetary and (b) non-monetary terms.


Management and leadership

This subsection concerns leaders (Rectors, Vice-Chancellors, etc) and academic and support service managers (Deans, Directors, etc). These do not need to have specific knowledge of e-learning details but must have the necessary strategic, management, costing and foresight capability to preside over decisions on key e-learning issues such as procurement of a new VLE, development of a new distance learning programme, rebalancing the library and its staff more towards web 2.0 and less to books, etc. This will require appropriate manager and leader training.

  • Describe the approach to development of e-learning-related skills among (a) managers and (b) leaders.
  • Describe the current level of (a) management and (b) leadership competence in e-learning related skills appropriate to their levels. In each case use a 1-5 scale with a comment.
  • Describe the extent to which (a) management and (b) leadership attitudes to e-learning are favourable or not. Use a 1-5 scale with a comment.
  • Give details of the job description of the most senior manager/leader in the organisation who spends a significant portion of his/her time on e-learning matters (e.g. the Director of E-Learning).


Students

  • Describe the approach to development of e-learning skills among students, taking account of the different needs of different categories of students. Set this within the context of students' more general information literacy and communication skills.
  • Describe (a) the current level of student competence in e-learning on entry to the institution and (b) the expected level of student competence on graduation from the institution. In each case use a 1-5 scale with a comment.
  • Describe the extent to which student attitudes to e-learning are favourable or not. Use a 1-5 scale with a comment.
  • Describe the extent to which students understand the demands on them placed by e-learning systems (e.g. for assignment handling).
  • Describe the current approach to handling student plagiarism, both prevention strategies and detection strategies.
  • Describe the current (i.e. at last survey) level of student satisfaction with the e-learning aspects of their courses. Use a 1-5 scale with a comment.


Technology

For each of the following technologies relevant to e-learning describe how much it is used on a scale of 1-5 and add a comment if appropriate.

  • VLE and/or content repository
  • email or bulletin boards
  • automated assessment
  • Web 2.0 tools especially blogs, wikis and social networks oriented to the institution
  • e-portfolios
  • laptops - and comment on student ownership issues
  • audio or video podcasting or streaming - and comment on student ownership issues
  • mobile devices (not laptops) - and comment on student ownership issues

And finally:

  • Provide a description of any other technologies with significant use in the institution.


Futures

  • Describe the expected changes as they relate to e-learning within the institution's current strategic horizon (from the institution's strategy documents).
  • Describe any changes further downstream that the institution is now considering or concerned about.
  • Describe how the institution handles the foresight aspects of its operation with regard to e-learning.
  • Describe how the institution handles advanced development oriented to e-learning (e.g. by a "sandbox" lab, innovation centre, etc).
  • Describe how the institution analyses and takes into account present and future markets for its offerings.
  • Describe how the institution analyses and takes into account present and future competitor suppliers for its offerings.
  • Describe how the institution analyses and takes into account the views of other stakeholders, including but not restricted to employers, local authorities and the social partners (unions).



References and reports

Add what you can.


> Country


> Programmes
>> Case studies