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UNINETTUNO - case study: Difference between revisions
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== External environment == | == External environment == | ||
* What is the institution's funding from government as a percentage of annual income? | * '''''What is the institution's funding from government as a percentage of annual income?''''' | ||
* Describe the way that funding is provided for institutions in the institution's country, or state that it is the same as for other institutions in the country. | |||
* Describe the legal status of the institution. | L’Università Telematica Internazionale Uninettuno non fruisce di finanziamenti erogati dal governo ma le entrate si basano principalmente sulle tasse pagate dagli studenti. La percentuale di finanziamento che deriva dal governo è pari a 0%. | ||
* List the language(s) that the institution uses for instruction with the percentage of students studying in each. (Bilingual study can also be included.) | |||
* Describe any specific cultural issues that affect the institution's students or state that that it is the same as for other institutions in the country. Mention any features relevant to e-learning. | * '''''Describe the way that funding is provided for institutions in the institution's country, or state that it is the same as for other institutions in the country.''''' | ||
* Describe the external quality assurance and/or accreditation regime affecting the institution, or state that it is the same as for other institutions in the country. Mention any features relevant to e-learning. | |||
* Describe the approach to credit transfer with other similar institutions. | Il governo finanzia solamente le università pubbliche attraverso l’erogazione di risorse dal Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO). Le quote vengono definite in base ad un complesso meccanismo di calcolo che prende in considerazione una molteplicità di variabili, di cui le principali sono: numero iscritti, numero laureati per anno accademico, numero medio di CFU acquisiti dagli studenti. | ||
* List the main associations that the institution is a member of, with a note as to the relevance of each to e-learning (if any). | |||
Le università private possono ricevere alcuni finanziamenti diretti da parte del governo definiti annualmente nella legge di programmazione finanziaria. | |||
* '''''Describe the legal status of the institution.''''' | |||
L’Università Telematica Internazionale Uninettuno è una Università non statale, legalmente riconosciuta e autorizzata a rilasciare titoli accademici aventi valore legale in Italia, in Europa e nei paesi del Mediterraneo. | |||
* '''''List the language(s) that the institution uses for instruction with the percentage of students studying in each. (Bilingual study can also be included.)''''' | |||
I corsi dell’Università sono erogati tramite lo spazio di apprendimento su Internet (http://www.uninettunouniversity.net), progettato e sviluppato dall’Università in formato multilinguistico: sia i contenuti sia l’interfaccia sono disponibili in arabo, francese, inglese, italiano. | |||
Gli studenti stranieri rappresentano il 7,3% della totalità degli iscritti. Di questi, il circa l’85% segue i corsi in lingua inglese e in arabo; il restante 15% segue i corsi in francese. | |||
“''Questa collaborazione tra le Università rappresenta un’operazione culturale che consente la democratizzazione del sapere e che apre le porte del lavoro globale e del dialogo tra le nuove generazioni europee del mondo arabo''” (M.A.Garito, 2002) | |||
* '''''Describe any specific cultural issues that affect the institution's students or state that that it is the same as for other institutions in the country. Mention any features relevant to e-learning.''''' | |||
Nella storia recente dell’Italia il sistema universitario è stato al centro di importanti riforme iniziate già con l’avvento della Repubblica nel primo dopoguerra, quando venne riformato il rigido ordinamento imposto dal fascismo e sancito il diritto all'autonomia universitaria garantito dall'art. 33 della Costituzione (pubblicata il 27 dicembre 1947), nel quale è riconosciuto alle istituzioni di alta cultura, università e accademie, il diritto di darsi ordinamenti autonomi. | |||
Una seconda importante fase di riforme per l’organizzazione delle università italiane si è svolta agli inizi degli anni ’60 con il progetto di riforma Maranini-Miglio, attuata nel 1969 ed il cui assetto organizzativo è rimasto per lo più invariato fino al nuovo ciclo di riforme avviatosi agli inizi degli anni ’90 e proseguito a cavallo del nuovo millennio. | |||
La fase di rinnovamento dei primi anni ’90 rappresenta un vero e proprio spartiacque tra il sistema universitario conosciuto fino a quel momento e gli sviluppi prodotti con l’apertura ai nuovi sistemi multimediali per l’alta formazione universitaria. Con la Legge n.341 del 19 novembre 1990, è stata realizzata la "Riforma degli ordinamenti didattici universitari”, attraverso la quale sono state avviate importanti innovazioni per quanto riguarda le autonomie didattiche degli ateneo, il corpo docente e di ricerca, il tutoraggio ed i Settori scientifico-disciplinari. | |||
Verso la fine degli anni '90, un forte impulso alla trasformazione dell'università in "senso europeo" viene dato dalla riforma che introduce l'autonomia degli atenei. Si tratta della Legge n. 127 15 maggio 1997, attuata con decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica n. 509 del 3 novembre 1999, attraverso la quale sono stati rimodellati i corsi di studio con l’introduzione della cosiddetta formula del “3+2”, basata sul modello angloamericano. L'obiettivo era di armonizzare tra loro i sistemi formativi europei attraverso trattati intergovernativi riguardanti l'equiparazione dei cicli universitari nel “3+2”, obiettivo siglato con l'accordo di Sorbona del 1998 tra Italia, Francia, Germania e Gran Bretagna, e con l’accordo di Bologna del 1999 con gli altri stati membri e paesi satelliti. | |||
Nel 1999 il processo di Bologna rappresenta una fase importante del percorso di armonizzazione dei sistemi di istruzione superiore a livello europeo. Gli obiettivi della Dichiarazione di Bologna sono, in breve: | |||
* la creazione di un'Area Europea dell'Istruzione Superiore; | |||
* la promozione nel mondo del sistema di istruzione superiore europeo; | |||
* l'armonizzazione dei sistemi universitari europei. | |||
In Italia, come anticipato nei precedenti paragrafi, a seguito dell'approvazione della legge 341/1990 sul riordino degli ordinamenti didattici universitari (autonomia universitaria), sono stati costituiti consorzi pubblico-privati per l'istruzione universitaria a distanza. | |||
Nell’aprile del 2003, è stato emanato il decreto “Moratti Stanca” concernente "i criteri e le procedure di accreditamento dei corsi di studio a distanza delle università statali e non statali e delle istituzioni universitarie abilitate a rilasciare titoli accademici''. Questo provvedimento, dà concreta attuazione all’istituzione di università telematiche autorizzate a rilasciare titoli accademici. | |||
In Italia i corsi di studio a distanza sono istituiti e attivati dalle università statali e non statali ed utilizzano le tecnologie informatiche e telematiche in conformità alle prescrizioni tecniche indicate nello stesso decreto Moratti-Stanca. Queste università devono essere organizzate “con le più moderne tecnologie informatiche e telematiche, e sono finalizzati al rilascio di titoli accademici previsti dalla normativa vigente''. | |||
* '''''Describe the external quality assurance and/or accreditation regime affecting the institution, or state that it is the same as for other institutions in the country. Mention any features relevant to e-learning.''''' | |||
Al fine di valutare ed assicurare un’alta qualità del sistema universitario italiano, è stato istituito ai sensi della Legge n. 370/1999, il Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario. Tale Comitato è un organo istituzionale del Ministero dell'Università e della Ricerca scientifica e tecnologica con il compito di: fissare i criteri generali per la valutazione delle attività delle università; predisporre una relazione annuale sulla valutazione del sistema universitario; promuovere la sperimentazione, l'applicazione e la diffusione di metodologie e pratiche di valutazione; determinare la natura delle informazioni e dei dati che i nuclei di valutazione degli atenei sono tenuti a comunicare; attuare un programma annuale di valutazioni esterne delle università o di singole strutture didattiche; effettuare valutazioni tecniche su proposte di nuove istituzioni universitarie statali e non statali in vista dell'autorizzazione al rilascio di titoli aventi valore legale; predisporre rapporti sullo stato di attuazione e sui risultati della programmazione; predisporre studi e documentazione sullo stato dell'istruzione universitaria, sull'attuazione del diritto allo studio e sugli accessi ai corsi di studio universitari; predisporre studi e documentazione per la definizione dei criteri di riparto della quota di riequilibrio del fondo per il finanziamento ordinario delle università; svolgere per il Ministro attività consultive, istruttorie, di valutazione, di definizione di standard, di parametri e di normativa tecnica, anche in relazione alle distinte attività delle università, nonché ai progetti e alle proposte presentate dalle medesime. | |||
In base alla normativa citata, l’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO ha nominato il proprio Nucleo di Valutazione, composto da esperti della valutazione provenienti sia dall’ambito accademico che non accademico. Il Nucleo è impegnato nella valutazione delle attività didattiche e amministrative, e conduce la periodica rilevazione sulle opinioni degli studenti. | |||
Il Sistema UNINETTUNO è attento, inoltre, anche ai percorsi di qualità e alle linee guida in materia di QA definite in contesto europeo. L’U.T.I.U. in particolare ha aderito infatti al progetto Excellence e successivamente al progetto E-xcellence+ (entrambe coordinati da EADTU), che promuovono la cooperazione nella garanzia di qualità nel settore dell'educazione superiore, in particolare rispetto all'uso dell'e-learning. In tale ambito ha utilizzato lo strumento di valutazione messo a punto dal progetto, per valutare alcuni insegnamenti erogati nei corsi di laurea al fine di evidenziare possibili integrazioni dello strumento e di diffonderne l’uso come valido supporto di autovalutazione della didattica. | |||
* '''''Describe the approach to credit transfer with other similar institutions.''''' | |||
Gli studenti che si iscrivono all’U.T.I.U. possono richiedere il riconoscimento di Crediti Formativi Universitari derivanti da attività professionali e da precedenti percorsi di studio certificati anche se non completati. | |||
Il Consiglio di Facoltà valuta la certificazione presentata dallo studente e verifica la congruenza con il percorso di studi scelto e stabilisce il definitivo riconoscimento dei crediti. | |||
Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, può deliberare in merito al riconoscimento di Crediti Formativi Universitari per alcune categorie professionali. | |||
Il Riconoscimento Crediti Formativi Universitari deve essere sempre richiesto attraverso opportuna istanza al Magnifico Rettore. | |||
* '''''List the main associations that the institution is a member of, with a note as to the relevance of each to e-learning (if any).''''' | |||
* '''Politecnico di Torino''' | |||
Oggetto: l’accordo sancisce la reciproca collaborazione scientifica e la disponibilità ad usufruire dei propri laboratori per attività di ricerca su programmi condivisi, la possibilità di rilasciare titoli accademici congiunti per quanto concerne la Facoltà di Ingegneria. | |||
Stipulata il 16 maggio 2006. | |||
* '''Università degli studi “Roma Tre”''' | |||
Oggetto: nella convenzione viene indicata la possibilità di progettare e realizzare insieme corsi universitari, master, corsi ad alto livello di specializzazione e riqualificazione professionale a distanza nei settori scientifico-disciplinari, di utilizzare a scopi di ricerca e didattici la “Piazza Telematica” di Roma Tre, nonché di rilasciare titoli accademici congiunti. | |||
Stipulata il 25 ottobre 2007 | |||
* '''Università degli studi di Palermo''' | |||
Oggetto: nella convenzione viene indicata la possibilità di progettare e realizzare insieme corsi universitari, master, corsi ad alto livello di specializzazione e riqualificazione professionale a distanza nei settori scientifico-disciplinari, di utilizzare a scopi di ricerca e didattici i laboratori di ricerca dell’Università di Palermo come Polo Tecnologico, nonché di rilasciare titoli accademici congiunti. | |||
Stipulata il 7 ottobre 2008. | |||
* '''Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale (SSPAL)''' | |||
Oggetto:erogazione di assegni di studio a giovani ricercatori. | |||
Delibera della SSPAL del 18 dicembre 2006 | |||
* '''Istituto di scienze della Tecnologia e della Cognizione (ISTC) del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche)''' | |||
Oggetto: l’accordo sancisce la reciproca collaborazione scientifica allo scopo di rafforzare le comuni attività di ricerca negli ambiti del linguaggio e della comunicazione, della globalizzazione e della diversità culturale, dell’informazione scientifica e tecnica, delle Scienze tecniche e della società, delle tecnologie applicate ai processi di insegnamento e apprendimento faccia a faccia e a distanza, delle biblioteche virtuali. | |||
Stipulata il 20 ottobre 2008. | |||
* List the main international partners of the institution, in the order of strategic importance, with priority given to collaborations involving e-learning. | * List the main international partners of the institution, in the order of strategic importance, with priority given to collaborations involving e-learning. | ||
Revision as of 15:53, 28 November 2008
Institution
Nome dell’Università: Università Telematica Internazionale UNINETTUNO
Abbreviazione: U.T.I.U.
Sito web dell’Università: http://www.uninettunouniversity.net
L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO (in Inglese: International Telematic University UNINETTUNO) riconosciuta con decreto ministeriale del 15 Aprile 2005, è una Università telematica non statale che rilascia titoli accademici legalmente riconosciuti in Italia, in Europa e nei Paesi del Mediterraneo. L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO è promossa dal Consorzio Nettuno che opera nel settore della formazione a distanza a partire dal 1992. L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO ed il Consorzio NETTUNO rappresentano un unico Sistema NETTUNO.
The present
L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO è nata dall’esperienza del Consorzio NETTUNO di cui beneficia del know-how acquisito in oltre 15 anni di pratica nell’ambito della formazione a distanza e dell’e-learning.
Il Consorzio NETTUNO è stato creato nel 1992 in forma di associazione senza fini di lucro, promossa dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, ed ha unito 43 Università ad importanti aziende quali la Telecom Italia, l'IRI, la RAI, la CONFINDUSTRIA, per la realizzazione di Corsi Universitari a Distanza.
L’U.T.I.U. al momento della propria istituzione, ha beneficiato anche del successo del progetto europeo MED NET’U, Mediterranean Network of University, da cui eredita una forte caratterizzazione Euro-mediterranea. L’internazionalità dell’U.T.I.U. è una caratteristica fondante che permea tutte le attività si didattiche sia di ricerca e delle relazioni accademiche.
L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO è basata su una collaborazione stretta con le università tradizionali non solo Italiane ma Europee, del mondo Arabo, degli Stati Uniti, dell’America Latina, ed attualmente sta creando nuovi accordi con università della Cina, della Russia e dell’Africa. L’unione di realtà universitarie di diversi paesi del mondo consente di poter offrire scelte su più ampie e diversificate sia del corpo docente, sia delle tematiche e dei contenuti della formazione.
Lo strumento didattico principale è l’ambiente di apprendimento su Internet www.uninettunouniversity.net, il primo portale del mondo dove si insegna e si apprende in quattro lingue: italiano, francese, inglese ed arabo.
La struttura è organizzata in un Centro Internazionale, Facoltà, Corsi di laurea e Poli Tecnologici. I Poli Tecnologici, dislocati sia in Italia che all’Estero, sono strutture a disposizione degli studenti, fornite di tutte le tecnologie per seguire i corsi a distanza, partecipare ad attività didattiche in videoconferenza, e sono un punto fisico di incontro reale per ospitare lo svolgimento degli esami faccia a faccia e incontri e seminari con docenti e tutor. Gli organi di governo sono: il Consiglio di Amministrazione, il Presidente, il Rettore, il Senato Accademico, i Consigli di facoltà, il Nucleo di valutazione, il Collegio dei Revisori dei Conti. L’università è autorizzata a rilasciare titoli di studio legalmente riconosciuti in Italia e all’Estero relativi a: lauree di primo livello, lauree specialistiche, dottorati di ricerca e master.
L’offerta didattica dell’Università (5 Facoltà e 7 Corsi di Laurea) è stata concepita e realizzata tenendo conto della Dichiarazione di Bologna (3+2) ed è strutturata in base al sistema di crediti ECTS.
La qualità dei percorsi formativi offerti da UNINETTUNO è assicurata dalla presenza di docenti e ricercatori provenienti dalle più prestigiose Università internazionali e da professionisti del mondo dell’industria in grado di trasferire conoscenze, esperienza e professionalità a tutti coloro che intendono migliorare il proprio bagaglio professionale e culturale.
Per l’Anno Accademico 2008-2009 sono attive 5 facoltà e 8 corsi di laurea triennale:
- Facoltà di Ingegneria (Ingegneria Civile, Ingegneria informatica e Ingegneria gestionale);
- Facoltà di Giurisprudenza (Esperto legale in sviluppo e internazionalizzazione delle imprese);
- Facoltà di Economia (Economia e gestione delle imprese, Economia e gestione delle imprese turistiche);
- Facoltà di Psicologia (Discipline psicosociali);
- Facoltà di Lettere (Operatore dei beni culturali).
Oltre a questi Corsi, l’Università ha avuto il riconoscimento per ulteriori quattro Corsi di Laurea accreditati (Gazzetta Ufficiale n. 107 del 10 maggio 2006) ma non ancora attivati nell’anno 2008-2009:
- Facoltà di Scienze della Comunicazione (Scienze della Comunicazione);
- Facoltà di Economia (Economia e Commercio, Economia delle imprese Cooperative e delle Organizzazioni Non Profit);
- Facoltà di Ingegneria (Ingegneria delle Telecomunicazioni)
- What is the institution's annual budget?
Il bilancio preventivo 2008 del Sistema NETTUNO è in totale pari a 11.133.554,00 EURO; di cui del Consorzio NETTUNO 7.090.672,00 EURO e dell’Università Telematica Internazionale Uninettuno 4.042.882,00 EURO.
- How many students does the institution have (a) in total? (b) as full-time equivalents?
Gli studenti iscritti ai corsi di laurea del Sistema NETTUNO sono circa 12.000. Tutti gli studenti (100%) sono iscritti a tempo pieno.
- How many staff does the institution have (a) in total? (b) as full-time equivalents?
Personale totale: 66; di cui a tempo pieno il 95%.
- What is the institution's "business model"? (a) public (b) private (c) consortium (d) national programme. If (c) or (d) above, list the other partners (or the members) and for each briefly describe its role.
Il business model del Sistema NETTUNO è basto sulla duplice modalità dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, composta da un unico grande ateneo “non statale” e senza scopo di lucro; e su quella del Consorzio NETTUNO che come modello organizzativo e strutturale è un consorzio tra università tradizionali ed aziende.
L’U.T.I.U. è caratterizzata da una forte e decisa vocazione e proiezione internazionale, che le ha consentito di inserirsi rapidamente nel contesto delle istituzioni di istruzione superiore europee, sviluppando in particolare una significativa strategica alleanza con i paesi dell’area euro-mediterranea.
Data l’importanza centrale che l’obiettivo dell’internazionalizzazione riveste nelle strategie di sviluppo di UNINETTUNO, appare utile sintetizzarne le fasi salienti, rinviando a quanto più diffusamente riferito nelle premesse.
L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO nasce dal modello NETTUNO Network per l’Università Ovunque (attivo in Italia dal 1992), e dal successo del progetto europeo MED NET’U, Mediterranean Network of Universities (2002-2006), finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma EUMEDIS e coordinato da NETTUNO, cui hanno partecipato 31 tra università e Centri di formazione professionale di 11 Paesi del Mediterraneo (Egitto, Algeria, Libano, Tunisia, Giordania, Turchia, Grecia, Francia, Italia, Marocco, Siria).
Risultato più significativo del progetto Med Net’U è la realizzazione di una rete tecnologica bi-direzionale, basata sulle tecnologie satellitari per la trasmissione e la ricezione, che connette gli 11 Centri di Produzione e i 31 Poli Tecnologici presso le sedi dei partner del Mediterraneo. Grazie a questa rete, l’unica di questo tipo esistente nell’area Euromediterranea per l’insegnamento a distanza, tutti i partners oggi possono produrre, trasmettere e ricevere contenuti formativi, sia per internet via satellite sia per televisione su RAI NETTUNO SAT 1, che già da anni trasmette lezioni accademiche del corso di laurea in ingegneria in lingua araba, inglese, francese ed italiano.
Il Consorzio è nato nel 1992 ed era costituito da 3 università e 5 aziende. In solo tre anni si è passati da 3 a 24 università Italiane e Straniere, ed oggi sono 43: Politecnico di Bari, il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino e le Università di l'Aquila, Bologna, Camerino, Cassino, Firenze, Genova, Lecce, Milano, Modena, Napoli "Federico II", la Seconda Università di Napoli, Padova, Parma, Pisa, Roma Tor Vergata, Salerno, Siena, Torino, Trento, Trieste, Viterbo "La Tuscia" e ben 11 Poli Tecnologici.
Inoltre, vanno evidenziate le priorità che il Sistema NETTUNO si è dato quali business model:
- qualità dei docenti video, scelti tra i migliori docenti delle Università italiane e straniere;
- qualità delle strutture didattiche attraverso docenti titolari, ordinari e associati, reclutati a seguito di procedure selettive. Tali docenti sono stati reclutati a contratto, sulla base di convenzioni con le Università di appartenenza, come consentito dalle vigenti disposizioni ministeriali. In tal modo si è realizzato un corpo docente stabile, destinato a costituire anche in futuro il perno che assicura la qualità dei percorsi formativi e quella del reclutamento dei ricercatori e dei tutor;
- qualità della piattaforma informatica, realizzata sulla base del già sviluppato modello didattico e psicopedagogico e continuamente implementata;
- accurata scelta, formazione mirata e continuo coordinamento e monitoraggio dei tutor;
- realizzazione di Poli tecnologici e di strutture didattiche in collaborazione con Università tradizionali italiane e straniere e con enti pubblici e privati;
- sviluppo di collaborazioni con Università straniere per la realizzazione di corsi a distanza e il rilascio di doppio titolo, in particolare focalizzate sulla realizzazione di una rete euro mediterranea che lega stabilmente UNINETTUNO e le migliori Università dei paesi del Mediterraneo;
- investimento consistente in ricerche a livello internazionale ed iniziative finalizzate al miglioramento della qualità e dell’efficacia delle metodologie di insegnamento a distanza.
- What percentage of the institution's students are based outside the home country?
Gli studenti che hanno la residenza all’estero rappresentano circa il 20% sul totale e provengono da: Belgio, Brasile, Bulgaria, Repubblica Ceca, Egitto, Francia, Germania, Grecia, Marocco, Nigeria, Paesi Bassi, Russia, Stati Uniti d’America, Svizzera.
In particolare, alla Facoltà di Ingegneria circa l’85% degli studenti iscritti è di nazionalità straniera.
- Describe the institution's approach to virtual mobility.
Il Sistema NETTUNO ha una lunga esperienza nel settore della Virtual Mobility e della cooperazione nei programmi di ricerca nazionali e internazionali avviati a partire dal 1994. La Virtual Mobility rappresenta, infatti, un’opportunità importante per l’Università a distanza di offrire ai propri studenti un’esperienza internazionale e contribuire al processo di Bologna. Nell’ambito delle attività di Virtual Mobility, l’Università ha ricevuto l’accreditamento per la Carta Universitaria Erasmus (Erasmus University Charter – EUC) che stabilisce la struttura generale per lo svolgimento di tutte le attività di mobilità europea che gli Istituti d’Istruzione superiore possono realizzare all’interno del Programma Erasmus e che rappresenta per l’Università la volontà di impegnarsi in programmi di mobilità. La priorità in questo campo è una migliore integrazione della dimensione virtuale nella mobilità fisica, attraverso la garanzia della qualità e i sistemi di riconoscimento reciproco del processo di Bologna. L'obiettivo è quello di incoraggiare lo sviluppo di programmi europei di scambio e collaborazione, facendo tesoro delle strutture europee di cooperazione già esistenti (programma Erasmus, processo di Bologna) e dando ai loro strumenti operativi (ECTS, European Community Course Credit Transfer System) una dimensione virtuale. Negl’ultimi anni, l’Università ha partecipato a diversi progetti specifici nel settore della Virtual Mobility nell’ambito dei programmi E-learning della Commissione Europea. Questi progetti sono: HEAL - Higher Education E-Learning courses Assessment and Label; REVE - REal Virtaul Erasmus Project; E-MOVE, An Operational Conception of Virtual Mobility; VENUS - Virtual and e-mobility for Networking Universities in Society.
- Describe how the institution manages its "brand" (a) in general and (b) in respect of any e-learning aspects.
Gran parte del brand dell’Università viene gestito attraverso il sito web, campagne di pubblicitaria e attraverso la stipula di convenzioni e partnership.
Per le campagne pubblicitarie il Sistema NETTUNO ed in particolare l’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO, si avvale dei principali mezzi di comunicazione web impiegando i sistemi 2.0 ed attraverso la presenza su siti tematici e forum. Inoltre, vengono pubblicati articoli e paper sui principali quotidiani stampa e sulle riviste specializzate. Dopo un attento studio del target e una profilazione dell’utente idealtipico, l’Università ha scelto questi mezzi poichè sono i più idonei e rispondenti per il raggiungimento (copertura e pressione) del target medesimo. Gli obiettivi delle campagne pubblicitarie sono:
- Disseminazione (aumentare e rafforzare) in seno al target la conoscenza e la visibilità dell’immagine istituzionale dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO e del suo modello didattico
- Aumentare la conoscenza dell’offerta didattica (corsi di laurea, corsi di formazione professionale, lingua, master)
- Enfatizzazione dei vantaggi offerti dal modello di formazione a distanza e delle peculiarità specifiche del modello UTIU (i canali satellitari, lezioni in quattro lingue, i bookmark).
Dal punto di vista strategico la campagna pubblicitaria si svolge nel periodo in cui cresce e si definisce la scelta del percorso universitario (fine Giugno – Novembre); il budget per l’acquisto degli spazi non è prefissato, ma viene utilizzato di volta in volta a seconda della vendita promozionale di spazi e delle necessità.
The past
- Give a narrative description of the institution's history since its foundation, concentrating on key dates, recent years and any e-learning issues.
L’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO nasce nel 2005 dal modello NETTUNO Network per l’università ovunque (attivo in Italia dal 1992) e dal successo del progetto europeo MED NET’U, Mediterranean Network of University. Con il progetto Med Net’U (Mediterranean Network of Universities), finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma EUMEDIS e coordinato da NETTUNO - Network per l’Università Ovunque e cui hanno partecipato 31 fra università e centri di formazione professionale di 11 Paesi del Mediterraneo (Egitto, Algeria, Libano, Tunisia, Giordania, Turchia, Grecia, Francia, Italia, Marocco, Siria) sono stati ottenuti i seguenti risultati:
- La progettazione di due curricula comuni nell’area dell’Ingegneria secondo le linee indicate dal Processo di Bologna e della Sorbona (3 anni di studi di base più 2 di specializzazione);
- La produzione in quattro lingue (arabo, inglese, francese e italiano) di tutti moduli del corso di laurea a distanza in Ingegneria dell’Informazione e della Comunicazione e in Ingegneria Meccanica;
- La formazione dei docenti, dei tutor e del personale tecnico collegata agli skill di competenza necessari all’insegnamento a distanza;
- La realizzazione di una struttura di rete basata sulle tecnologie satellitari bi-direzionali per la trasmissione e la ricezione, installate presso gli 11 Centri di Produzione e i 31 Poli Tecnologici presso le sedi dei partner del Mediterraneo: si tratta dell’unica rete tecnologica bi-direzionale di insegnamento a distanza esistente nell’area Euromediterranea;
- Lo sviluppo su Internet via satellite di una piattaforma didattica comune in quattro lingue – l’unica al mondo in arabo, italiano, inglese e francese - e la disponibilità sulla rete televisiva satellitare RAI NETTUNO SAT 1 di uno spazio interamente dedicato alla trasmissione nelle quattro lingue delle videolezioni realizzate dai docenti delle università del mondo arabo e dell’Europa.
Il 14 marzo 2006, è stato inaugurata l’attivazione del Polo Tecnologico di UNINETTUNO presso la sede del Segretariato di Stato per la formazioni professionale di Rabat in Marocco. In questa struttura il governo del Marocco utilizza i corsi a distanza per l’alfabetizzazione Informatica realizzati con il progetto Med Net’U e sta già formando i Funzionari dei diversi ministeri all’uso delle nuove tecnologie. Il 15 giugno 2006 è stato inaugurato il Polo tecnologico di UNINETTUNO presso la Helwan University in Egitto per iniziare, e circa 40 studenti si sono iscritti al Corso di Laurea in Ingegneria Informatica dell’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO ed hanno già brillantemente superato gli esami del primo anno. I professori egiziani sono stati formati dai nostri docenti a seguire gli studenti come tutor ed insieme ai nostri docenti svolgono gli esami faccia a faccia ed in videoconferenza. Il 26 ottobre 2008, alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana e delle più alte cariche Egiziane, è stato siglato uno storico accordo accademico tra la prima Università a distanza per l’e-learning Egiziana, l’EELU - Egyptian E-Learning University, e l'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO. Il governo Egiziano ha consentito con apposito provvedimento che gli studenti egiziani che si iscrivono ai corsi di UNINETTUNO possono ottenere il riconoscimento del doppio titolo Accademico Italiano ed Egiziano.
External environment
- What is the institution's funding from government as a percentage of annual income?
L’Università Telematica Internazionale Uninettuno non fruisce di finanziamenti erogati dal governo ma le entrate si basano principalmente sulle tasse pagate dagli studenti. La percentuale di finanziamento che deriva dal governo è pari a 0%.
- Describe the way that funding is provided for institutions in the institution's country, or state that it is the same as for other institutions in the country.
Il governo finanzia solamente le università pubbliche attraverso l’erogazione di risorse dal Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO). Le quote vengono definite in base ad un complesso meccanismo di calcolo che prende in considerazione una molteplicità di variabili, di cui le principali sono: numero iscritti, numero laureati per anno accademico, numero medio di CFU acquisiti dagli studenti.
Le università private possono ricevere alcuni finanziamenti diretti da parte del governo definiti annualmente nella legge di programmazione finanziaria.
- Describe the legal status of the institution.
L’Università Telematica Internazionale Uninettuno è una Università non statale, legalmente riconosciuta e autorizzata a rilasciare titoli accademici aventi valore legale in Italia, in Europa e nei paesi del Mediterraneo.
- List the language(s) that the institution uses for instruction with the percentage of students studying in each. (Bilingual study can also be included.)
I corsi dell’Università sono erogati tramite lo spazio di apprendimento su Internet (http://www.uninettunouniversity.net), progettato e sviluppato dall’Università in formato multilinguistico: sia i contenuti sia l’interfaccia sono disponibili in arabo, francese, inglese, italiano.
Gli studenti stranieri rappresentano il 7,3% della totalità degli iscritti. Di questi, il circa l’85% segue i corsi in lingua inglese e in arabo; il restante 15% segue i corsi in francese. “Questa collaborazione tra le Università rappresenta un’operazione culturale che consente la democratizzazione del sapere e che apre le porte del lavoro globale e del dialogo tra le nuove generazioni europee del mondo arabo” (M.A.Garito, 2002)
- Describe any specific cultural issues that affect the institution's students or state that that it is the same as for other institutions in the country. Mention any features relevant to e-learning.
Nella storia recente dell’Italia il sistema universitario è stato al centro di importanti riforme iniziate già con l’avvento della Repubblica nel primo dopoguerra, quando venne riformato il rigido ordinamento imposto dal fascismo e sancito il diritto all'autonomia universitaria garantito dall'art. 33 della Costituzione (pubblicata il 27 dicembre 1947), nel quale è riconosciuto alle istituzioni di alta cultura, università e accademie, il diritto di darsi ordinamenti autonomi.
Una seconda importante fase di riforme per l’organizzazione delle università italiane si è svolta agli inizi degli anni ’60 con il progetto di riforma Maranini-Miglio, attuata nel 1969 ed il cui assetto organizzativo è rimasto per lo più invariato fino al nuovo ciclo di riforme avviatosi agli inizi degli anni ’90 e proseguito a cavallo del nuovo millennio.
La fase di rinnovamento dei primi anni ’90 rappresenta un vero e proprio spartiacque tra il sistema universitario conosciuto fino a quel momento e gli sviluppi prodotti con l’apertura ai nuovi sistemi multimediali per l’alta formazione universitaria. Con la Legge n.341 del 19 novembre 1990, è stata realizzata la "Riforma degli ordinamenti didattici universitari”, attraverso la quale sono state avviate importanti innovazioni per quanto riguarda le autonomie didattiche degli ateneo, il corpo docente e di ricerca, il tutoraggio ed i Settori scientifico-disciplinari.
Verso la fine degli anni '90, un forte impulso alla trasformazione dell'università in "senso europeo" viene dato dalla riforma che introduce l'autonomia degli atenei. Si tratta della Legge n. 127 15 maggio 1997, attuata con decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica n. 509 del 3 novembre 1999, attraverso la quale sono stati rimodellati i corsi di studio con l’introduzione della cosiddetta formula del “3+2”, basata sul modello angloamericano. L'obiettivo era di armonizzare tra loro i sistemi formativi europei attraverso trattati intergovernativi riguardanti l'equiparazione dei cicli universitari nel “3+2”, obiettivo siglato con l'accordo di Sorbona del 1998 tra Italia, Francia, Germania e Gran Bretagna, e con l’accordo di Bologna del 1999 con gli altri stati membri e paesi satelliti.
Nel 1999 il processo di Bologna rappresenta una fase importante del percorso di armonizzazione dei sistemi di istruzione superiore a livello europeo. Gli obiettivi della Dichiarazione di Bologna sono, in breve:
- la creazione di un'Area Europea dell'Istruzione Superiore;
- la promozione nel mondo del sistema di istruzione superiore europeo;
- l'armonizzazione dei sistemi universitari europei.
In Italia, come anticipato nei precedenti paragrafi, a seguito dell'approvazione della legge 341/1990 sul riordino degli ordinamenti didattici universitari (autonomia universitaria), sono stati costituiti consorzi pubblico-privati per l'istruzione universitaria a distanza. Nell’aprile del 2003, è stato emanato il decreto “Moratti Stanca” concernente "i criteri e le procedure di accreditamento dei corsi di studio a distanza delle università statali e non statali e delle istituzioni universitarie abilitate a rilasciare titoli accademici. Questo provvedimento, dà concreta attuazione all’istituzione di università telematiche autorizzate a rilasciare titoli accademici.
In Italia i corsi di studio a distanza sono istituiti e attivati dalle università statali e non statali ed utilizzano le tecnologie informatiche e telematiche in conformità alle prescrizioni tecniche indicate nello stesso decreto Moratti-Stanca. Queste università devono essere organizzate “con le più moderne tecnologie informatiche e telematiche, e sono finalizzati al rilascio di titoli accademici previsti dalla normativa vigente.
- Describe the external quality assurance and/or accreditation regime affecting the institution, or state that it is the same as for other institutions in the country. Mention any features relevant to e-learning.
Al fine di valutare ed assicurare un’alta qualità del sistema universitario italiano, è stato istituito ai sensi della Legge n. 370/1999, il Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario. Tale Comitato è un organo istituzionale del Ministero dell'Università e della Ricerca scientifica e tecnologica con il compito di: fissare i criteri generali per la valutazione delle attività delle università; predisporre una relazione annuale sulla valutazione del sistema universitario; promuovere la sperimentazione, l'applicazione e la diffusione di metodologie e pratiche di valutazione; determinare la natura delle informazioni e dei dati che i nuclei di valutazione degli atenei sono tenuti a comunicare; attuare un programma annuale di valutazioni esterne delle università o di singole strutture didattiche; effettuare valutazioni tecniche su proposte di nuove istituzioni universitarie statali e non statali in vista dell'autorizzazione al rilascio di titoli aventi valore legale; predisporre rapporti sullo stato di attuazione e sui risultati della programmazione; predisporre studi e documentazione sullo stato dell'istruzione universitaria, sull'attuazione del diritto allo studio e sugli accessi ai corsi di studio universitari; predisporre studi e documentazione per la definizione dei criteri di riparto della quota di riequilibrio del fondo per il finanziamento ordinario delle università; svolgere per il Ministro attività consultive, istruttorie, di valutazione, di definizione di standard, di parametri e di normativa tecnica, anche in relazione alle distinte attività delle università, nonché ai progetti e alle proposte presentate dalle medesime.
In base alla normativa citata, l’Università Telematica Internazionale UNINETTUNO ha nominato il proprio Nucleo di Valutazione, composto da esperti della valutazione provenienti sia dall’ambito accademico che non accademico. Il Nucleo è impegnato nella valutazione delle attività didattiche e amministrative, e conduce la periodica rilevazione sulle opinioni degli studenti.
Il Sistema UNINETTUNO è attento, inoltre, anche ai percorsi di qualità e alle linee guida in materia di QA definite in contesto europeo. L’U.T.I.U. in particolare ha aderito infatti al progetto Excellence e successivamente al progetto E-xcellence+ (entrambe coordinati da EADTU), che promuovono la cooperazione nella garanzia di qualità nel settore dell'educazione superiore, in particolare rispetto all'uso dell'e-learning. In tale ambito ha utilizzato lo strumento di valutazione messo a punto dal progetto, per valutare alcuni insegnamenti erogati nei corsi di laurea al fine di evidenziare possibili integrazioni dello strumento e di diffonderne l’uso come valido supporto di autovalutazione della didattica.
- Describe the approach to credit transfer with other similar institutions.
Gli studenti che si iscrivono all’U.T.I.U. possono richiedere il riconoscimento di Crediti Formativi Universitari derivanti da attività professionali e da precedenti percorsi di studio certificati anche se non completati.
Il Consiglio di Facoltà valuta la certificazione presentata dallo studente e verifica la congruenza con il percorso di studi scelto e stabilisce il definitivo riconoscimento dei crediti.
Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, può deliberare in merito al riconoscimento di Crediti Formativi Universitari per alcune categorie professionali.
Il Riconoscimento Crediti Formativi Universitari deve essere sempre richiesto attraverso opportuna istanza al Magnifico Rettore.
- List the main associations that the institution is a member of, with a note as to the relevance of each to e-learning (if any).
- Politecnico di Torino
Oggetto: l’accordo sancisce la reciproca collaborazione scientifica e la disponibilità ad usufruire dei propri laboratori per attività di ricerca su programmi condivisi, la possibilità di rilasciare titoli accademici congiunti per quanto concerne la Facoltà di Ingegneria. Stipulata il 16 maggio 2006.
- Università degli studi “Roma Tre”
Oggetto: nella convenzione viene indicata la possibilità di progettare e realizzare insieme corsi universitari, master, corsi ad alto livello di specializzazione e riqualificazione professionale a distanza nei settori scientifico-disciplinari, di utilizzare a scopi di ricerca e didattici la “Piazza Telematica” di Roma Tre, nonché di rilasciare titoli accademici congiunti. Stipulata il 25 ottobre 2007
- Università degli studi di Palermo
Oggetto: nella convenzione viene indicata la possibilità di progettare e realizzare insieme corsi universitari, master, corsi ad alto livello di specializzazione e riqualificazione professionale a distanza nei settori scientifico-disciplinari, di utilizzare a scopi di ricerca e didattici i laboratori di ricerca dell’Università di Palermo come Polo Tecnologico, nonché di rilasciare titoli accademici congiunti. Stipulata il 7 ottobre 2008.
- Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale (SSPAL)
Oggetto:erogazione di assegni di studio a giovani ricercatori. Delibera della SSPAL del 18 dicembre 2006
- Istituto di scienze della Tecnologia e della Cognizione (ISTC) del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Oggetto: l’accordo sancisce la reciproca collaborazione scientifica allo scopo di rafforzare le comuni attività di ricerca negli ambiti del linguaggio e della comunicazione, della globalizzazione e della diversità culturale, dell’informazione scientifica e tecnica, delle Scienze tecniche e della società, delle tecnologie applicate ai processi di insegnamento e apprendimento faccia a faccia e a distanza, delle biblioteche virtuali. Stipulata il 20 ottobre 2008.
- List the main international partners of the institution, in the order of strategic importance, with priority given to collaborations involving e-learning.
Strategy
(Do not include annual plans.)
- Describe or provide a document describing the current institutional strategy.
- Describe or provide a document describing the current learning and teaching strategy.
- Describe or provide a document describing the current e-learning strategy.
Do not include or refer to annual plans except as necessary to provide budgetary information.
- What is the percentage of students (a) taking courses wholly or largely delivered by e-learning (b) taking courses where the amount of institutionally supplied/guided e-learning is "significant" (i.e. has an impact on staff or students) and (c) taking courses where the where the amount of institutionally supplied/guided e-learning is insignificant? In each case comment on the answer.
- Give the percentage of the institutional budget that e-learning represents. Comment on how it is measured including the assumptions made, whether it is appropriate and any trends.
- Categorise the role (if any) of external funding in fostering the development of e-learning as (a) not relevant, (b) useful, or (c) essential. Comment on the choice.
Structure
- Describe the institutional structure, preferably supplying an organogram.
- Classify the e-learning support model as (a) hub (b) distributed (c) hub and spokes (d) complicated (e) non-existent. Comment on the choice.
- Describe in more detail the structure for the e-learning operation and how it maps into the institutional structure.
- Describe the committees that oversee e-learning (including the rank and role of the Chair in each relevant committee) and their relationship to the organisational structure.
Learning and Teaching processes
This has a focus on learning and teaching with other aspects viewed from this perspective.
Learning and teaching design and delivery
- Describe how choice of pedagogies and technologies is made for a typical programme that is envisaged to include significant e-learning.
- Describe what scope staff have at delivery stage to refine or in some cases override design decisions made earlier.
Learning and teaching development
This includes materials and IPR.
- How much e-learning content is sourced from outside the institution? Use a scale of 1-5 with a comment (an exact percentage is useful).
- Of all e-learning content sourced from outside the institution, what fraction is OER? Use a scale of 1-5 with a comment.
- When staff in the institution develop content, is the content (a) owned by them and licensed to the institution, (b) owned by the institution but with some licensing back to staff, (c) owned by the institution but with no licensing back to staff, (d) unclear or disputed IPR position? Whatever option is chosen, provide a narrative describing the situation in more detail.
- When content is sourced for a programme within the institution, how much is sourced from other departments within the institution? Use a scale of 1-5 with a comment (an exact percentage is useful).
- What is the role of student-generated content in the institution's programmes? Use a scale of 1-5 with a comment.
Learning and teaching evaluation and quality
- Describe the quality procedures (a) in general terms and (b) with respect to e-learning.
- Describe the approach to evaluation of programmes (a) in general terms and (b) where such programmes have significant e-learning components.
Meta Learning and Teaching processes
Communications
- Describe how the institution communicates good practice in e-learning within itself, focussing on communications across internal boundaries.
- Describe how the institution communicates its good practice in e-learning to organisations outside.
- Describe how the institution communicates good practice in e-learning from outside organisations into its own organisation.
- Describe recent occasions on which institutional leaders or managers have made presentations with significant reference to e-learning.
Value for money
- Describe the annual planning procedure (a) in general and (b) how it handles e-learning aspects.
- Describe the decision-making process for a typical academic programme, with particular reference to how e-learning aspects are handled.
- Describe the decision-making process for a typical large IT project such as selection and installation of a new VLE.
- Describe the approach to budget management with particular reference to the staff versus non-staff issues in budgeting for e-learning.
- Describe the procedures in the institution for assigning or negotiating teaching workload to/with staff, taking account of non-traditional styles of teaching as well as classroom teaching and taking specific account of e-learning.
Staff
Teachers, lecturers, trainers and equivalent support roles
- Describe the approach to development of e-learning technical and pedagogic skills among staff, taking account of the different needs of different categories of staff. Set this within the context of staff development generally.
- Describe (a) the current level of staff competence in e-learning and (b) the expected level of staff competence in five years time. In each case use a 1-5 scale with a comment.
- Describe the extent to which staff attitudes to e-learning are favourable or not. Use a 1-5 scale with a comment.
- Describe the way that the institution rewards and recognises staff with competence in e-learning, in (a) monetary and (b) non-monetary terms.
Management and leadership
This subsection concerns leaders (Rectors, Vice-Chancellors, etc) and academic and support service managers (Deans, Directors, etc). These do not need to have specific knowledge of e-learning details but must have the necessary strategic, management, costing and foresight capability to preside over decisions on key e-learning issues such as procurement of a new VLE, development of a new distance learning programme, rebalancing the library and its staff more towards web 2.0 and less to books, etc. This will require appropriate manager and leader training.
- Describe the approach to development of e-learning-related skills among (a) managers and (b) leaders.
- Describe the current level of (a) management and (b) leadership competence in e-learning related skills appropriate to their levels. In each case use a 1-5 scale with a comment.
- Describe the extent to which (a) management and (b) leadership attitudes to e-learning are favourable or not. Use a 1-5 scale with a comment.
- Give details of the job description of the most senior manager/leader in the organisation who spends a significant portion of his/her time on e-learning matters (e.g. the Director of E-Learning).
Students
- Describe the approach to development of e-learning skills among students, taking account of the different needs of different categories of students. Set this within the context of students' more general information literacy and communication skills.
- Describe (a) the current level of student competence in e-learning on entry to the institution and (b) the expected level of student competence on graduation from the institution. In each case use a 1-5 scale with a comment.
- Describe the extent to which student attitudes to e-learning are favourable or not. Use a 1-5 scale with a comment.
- Describe the extent to which students understand the demands on them placed by e-learning systems (e.g. for assignment handling).
- Describe the current approach to handling student plagiarism, both prevention strategies and detection strategies.
- Describe the current (i.e. at last survey) level of student satisfaction with the e-learning aspects of their courses. Use a 1-5 scale with a comment.
Technology
For each of the following technologies relevant to e-learning describe how much it is used on a scale of 1-5 and add a comment if appropriate.
- VLE and/or content repository
- email or bulletin boards
- automated assessment
- Web 2.0 tools especially blogs, wikis and social networks oriented to the institution
- e-portfolios
- laptops - and comment on student ownership issues
- audio or video podcasting or streaming - and comment on student ownership issues
- mobile devices (not laptops) - and comment on student ownership issues
And finally:
- Provide a description of any other technologies with significant use in the institution.
Futures
- Describe the expected changes as they relate to e-learning within the institution's current strategic horizon (from the institution's strategy documents).
- Describe any changes further downstream that the institution is now considering or concerned about.
- Describe how the institution handles the foresight aspects of its operation with regard to e-learning.
- Describe how the institution handles advanced development oriented to e-learning (e.g. by a "sandbox" lab, innovation centre, etc).
- Describe how the institution analyses and takes into account present and future markets for its offerings.
- Describe how the institution analyses and takes into account present and future competitor suppliers for its offerings.
- Describe how the institution analyses and takes into account the views of other stakeholders, including but not restricted to employers, local authorities and the social partners (unions).
References and reports
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